Si può entrare nelle cose mantenendo le distanze oppure scegliendo una full-immersion.
Vi si può accedere in sordina, senza bussare, con un pizzico di sfrontatezza oppure ci si può trovare nelle condizioni di voler osare.
E allora ci si mette dinnanzi al portone e si agita il battente fino a che non si viene accolti.
Si può decidere di presentarsi a piedi nudi per evitare di fare rumore, di disturbare oppure si può esagerare con un tacchettio insopportabile.
Non ricordo il momento esatto in cui io varcai la soglia della tua vita.
La memoria mi viene subito incontro per ricordarmi solo che si trattava di una giornata di sole.
Non ho adottato strategie, non ho affatto gestito questo incontro.
Mi sono lasciata andare.
Era necessario penetrare il tuo mondo, rimanere impigliata nel tuo presente.
Tutto il resto non contava.
Era importante essere a due passi dal tuo cuore, naufragare nei tuoi occhi, percorrere tutte le notti quel lungo sentiero stellato per accendere il nostro sogno.
È da quel giorno che ho capito cos’è l’amore…
Piera Messinese
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