Vota il tuo quadro preferito: Premio Andrea Grillo a Vibo Valentia

209967

Bellissima e originale iniziativa la mostra allestita presso le sale de “Il Salottino” di Vibo Valentia in occasione del Premio Andrea Grillo.

Presenti gli artisti Enzo Liguori, Tania Marino, Annamaria Massa, Rocco Famà, Carmelita Caruso, Lena Emanuele, Antonio De Benedetto i quali quadri verranno votati dai visitatori, tantissime le presenze, fino al 18 di marzo.

Ad arricchire la mostra hanno prestato le loro opere gli scultori Antonio Salvatore Maio con le sue opere in ferro e Tonino Gaudioso con le sue opere in creta/argilla e bravissimo nelle opere in marmo.

L’evento, ideato e curato dagli artisti citati è visitabile ogni giorno, domenica esclusa, dalle 17.30 alle 20.00 in via Casalello a Vibo Valentia.

Alcuni degli artisti che espongono fanno parte del catalogo d’arte e poesia contemporanea targato Sd Collection a cura della splendida e bravissima Sonia Demurtas.

Non perdete l’occasione di esprimere con il vostro voto il quadro che più vi ha emozionato, i colori che hanno risvegliato in voi sentimenti: andate a visitare la mostra!

Previous article“Un rigido inverno” di Maria Cristina Adragna
Next articleMio padre Little Tony
Maria Luana Ferraro
Sono Maria Luana Ferraro, consulente aziendale e mi occupo anche di finanza personale. I calcoli sono il mio lavoro, le parole la mia passione. Fin da bambina, anziché bambole e pentoline, chiedevo libri, quaderni e penne. A sei anni ho ricevuto la mia prima macchina da scrivere. Appassionata di letteratura italiana e straniera, il mio più grande sogno è sempre stato diventare giornalista. Sogno che, piano, si sta realizzando. Socia fondatrice della “Associazione Accademia & Eventi”, da agosto 2018 collaboro con “SCREPMagazine” curando varie rubriche ed organizzando eventi. Fare questo mi permette di dare risalto a curiosità e particolarità che spesso sfuggono. Naturalmente, in piena coerenza con ciò che è il mio modo di interpretare la vita…eccolo: “Quando la mente è libera di spaziare, i confini fisici divengono limiti sottili, impercepibili. Siamo carcerieri e carcerati di noi stessi. Noi abbiamo le chiavi delle nostre manette. La chiave è la conoscenza: più conosci, più la mente è libera da preconcetti e ottusità. Più la mente è aperta, più si ha forza e coraggio così come sicurezza. Forza, coraggio e sicurezza ti spingono a tentare l’impossibile affinché divenga possibile.”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here