QUANDO TI GUARDO
Non accontentarti
di quello che vedi,
delle parole
che le mie labbra proferiscono,
di quei momenti
fugacemente sorseggiati,
né del sorriso
che molti altri ricercano.
Non accontentarti
della mia pelle levigata,
di questa carne
consumata dal tuo amore,
di quei sospiri
armonizzati dal desiderio,
della mia immagine
che ti divora
le pupille.
Non accontentarti
di ciò che narrano
i tuoi sensi,
di una poesia
che tutti leggono distratti,
perché non sanno
che ogni cosa
che ho da dire
è il sacro elogio
al sentimento che ho per te.
Non ti stancare
di pretendere il mio cuore,
le viscere profonde
dove alberga
solo il silenzio,
c’è un mondo di parole
troppo effimero e bugiardo,
ma non puoi
avere dubbi
quando ti guardo,
già…
quando ti guardo…
Maria Cristina Adragna
Clicca il link qui sotto per leggere il mio articolo precedente: