Se n’è andato un altro pezzo storico del Cinema mondiale: Max Von Sidow.
Il grande attore svedese si è spento ieri nella sua Parigi a 90 anni, perdendo la sua battaglia con la morte.
Diventato leggendario soprattutto grazie al suo ruolo di cavaliere del Settimo sigillo nel film di Ingmar Bergman , Sidow era uno di quegli artisti della recitazione che lasciano il segno sullo schermo anche solo con uno sguardo.
Grande interprete teatrale, per Bergman Sidow era divenuto un attore simulacro, interpretando tante sue memorabili pellicole: da Il posto delle fragole a La fontana delle vergini, fino a sbarcare poi sul set di William Friedkin e del suo celeberrimo cult horror L’esorcista, ad interpretare i panni di Padre Merrin. .
Seguirono tante altre pellicole note tra cui Fuga per la vittoria con Sly Stallone e Michael Caine, I tre giorni del condor, magistrale thriller di Sideney Pollack con Robert Redford ,il fantascientifico Minority Report di Spielberg (da un romanzo di Dick) con Tom Cruise, Shutter island di Scorsese con Leonardo DiCaprio, Il risveglio della forza nella saga di Star wars fino a giungere negli ultimi anni al mondo delle pregiate serie Tv come Il trono di spade.
Due le nominatio agli Oscar: per Molto forte e incredibilmente vicino(2011) e per Pelle alla conquista del mondo di Bille August.
Ad Hollywood lo chiamavano “il cattivo sofisticato” per la sua aria altezzosa e lo sguardo poco solidale, gli occhi di ghiaccio e la voce profonda; non si atteggiava da divo e la sua apparente scontrosità era legata alla sua ricca formazione tetrale.
Chiudiamo ricordandolo in Hanna e le sue sorelle, il magnifico film di Woody Allen in cui Sidow interpreta il compagno di Lee, una sorella di Hanna. Il suo ruolo di intellettuale che vive solitario è davvero emblematico della sua aurea glaciale e della sua intensa carica interpretativa: un Villain superbo in ogni suo ruolo.
Sandra Orlando
