Nel mio precedente articolo, ho parlato dei popoli perduti, con un occhio puntato sulla civiltà mochica.
Ho promesso di approfondire le notizie riguardanti la Señora o Dama de Cao e quindi, intendo mantenere la promessa fatta.
Molto umilmente, condivido con i miei lettori, tutte le notizie di cui sono a conoscenza.
L’affascinante Señora ha 1700 anni ma non li dimostra.
All’interno di una cultura prettamente maschilista, esisteva una figura di spicco, di sesso femminile. La Dama era sicuramente una sacerdotessa e aveva la facoltà di decidere della vita o della morte dei suoi sottoposti.
La sua tomba è stata scoperta casualmente nel 2005 e questo, ha ribaltato la credenza di una cultura patriarcale. In effetti, sono state trovate altre tombe che contenevano i resti di donne di potere, non con lo stesso grado di conservazione della “nostra Dama”.
Gli archeologi sono concordi nell’affermare che la Señora sia deceduta a causa di complicazioni legate al parto. Aveva 27 anni e non sapremo mai se quello era il suo primo figlio.
Il suo status è confermato dagli innumerevoli tatuaggi che adornano le braccia e le gambe. Si tratta di disegni di serpenti, di ragni e altre creature soprannaturali.
La mummia era avvolta da numerosi strati di tessuto che l’hanno protetta fino ai nostri giorni. Accanto al suo corpo è stato trovato quello di un’adolescente, probabilmente un sacrificio.
La giovane vita sacrificata, avrebbe dovuto accompagnare la Señora de Cao, nell’aldilà.
Probabilmente era un’ancella o forse, una figlia a cui era particolarmente legata. Faceva parte della cultura Moche, il sacrificio di persone care al defunto, perché lo stesso, non restasse privo della loro compagnia, nell’aldilà.
Nelle varie tombe sono stati trovati i resti di cani Xoloitzcuintle, il tipico cane peruviano senza pelo, ancelle, concubine, servitori, mogli.
Ma torniamo alla Señora, perché gli scavi, oltre alla giovane accanto a lei, hanno dato alla luce una tomba ricca di decori, preziosi oggetti di ceramica, tessuti e vari ornamenti di metallo, ori dal valore incalcolabile.
Nella foto, si può notare il viso della Dama, riprodotto con le tecniche moderne, e personalmente, la trovo molto bella.
La mummia attualmente si trova nel complesso archeologico del Brujo insieme a tutto il corredo funebre e sarebbe davvero meraviglioso poterlo visitare, una volta nella vita. È vero, il viaggio è lungo e faticoso, ma ne varrebbe davvero la pena.