La leggenda del fiordaliso

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La legenda del Fiordaliso

In un castello dell’Alto Adige, viveva Drusilla, una principessa molto buona e bella, che aveva dei grandi occhi color del cielo.

Un giorno, un cavaliere si smarrì nei boschi e chiese ospitalità alla principessa che nel vederlo se ne innamorò. Il suo amore fu subito ricambiato e presto il cavaliere la chiese in moglie.

Per qualche tempo i due sposi vissero felici, ma con l’arrivo dell’inverno, il cavaliere si fece triste ed irrequieto. Stare sempre rinchiuso nel castello lo annoiava, perciò decise di partire, promettendo a Drusilla di ritornare nella bella stagione. Lei, che desiderava vederlo felice, lo lasciò andare e, allo sbocciare della primavera, cominciò ad aspettarlo. Ma arrivò anche l’estate e lui non tornò.

La delusione fu così grande che Drusilla si ammalò e disse alle fide ancelle che avrebbe voluto morire per porre fine al suo dolore, ma anche vivere per vedere tornare il suo amore. Le ancelle piansero, dicendo che se lei fosse morta, sarebbero morte anche loro.

Quei discorsi furono ascoltati dalla Fata dei Fiori che, mossa a pietà per tanta devozione, sia da parte della sposa per il marito, sia da parte delle ancelle per la principessa, fece morire Drusilla e le sue ancelle.

Trasformò le ancelle in fiori di cicoria e la principessa in Fiordaliso che da allora, ad ogni bella stagione, sbocciano insieme sul ciglio delle strade o nei campi, sempre sperando di veder comparire in lontananza il Cavaliere .

In questo grande mondo
C’e un tesoro
Un piccolo grande fiore
Che raramente abbiamo apprezzato
Ma nell’amore ha un significato
E’ lui il Fiordaliso… il solitario… ma che dona la felicità.

Trandafira Nechita

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