La consapevolezza smarrita

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La consapevolezza (cognizione, coscienza, aver piena consapevolezza di qualcosa, esserne perfettamente al corrente, capire nel dettaglio) smarrita…

Ogni volta che nel fine settimana mi siedo alla mia scrivania per scrivere “L’Editoriale del WE”, devo sempre avere un “attimo di consapevolezza” che, purtroppo, il più delle volte finisce in “più di un attimo di smarrimento”.

Sono tanti, infatti, i temi che la nostra attualità propone e tutti, a mio avviso, nascondo al loro interno “pericolosi fattori comuni”.

Facciamo alcuni esempi?

Ambiente.

Avete mai sentito parlare del “Pacific Trash Vortex”? Si tratta della più nota “isola di plastica”, un enorme accumulo di immondizia situato nell’Oceano Pacifico la sua estensione, non nota con precisione, va da 700.000 km² fino a più di 10 milioni di km² (cioè da un’area più grande della Penisola iberica a un’area più estesa della superficie degli Stati Uniti).

E “l’ex bel Danubio Blu”? La Serbia è uno dei Paesi in Europa con la peggiore qualità dell’aria e, a causa dei suoi sconsiderati e impuniti sversamenti nel Danubio, questo fiume è letteralmente diventato una “fogna a cielo aperto”…

Continuo?

Non credo serva anche perché nel fine settimana passeggiando per Roma la quantità di mascherine usate e buttate per terra disegna un panorama nella mia mente che, come dicevo, provoca una infinita elencazione di “umane fesserie” con conseguente, annesso, senso di smarrimento.

I fattori comuni a tutti questi eventi?

Due a mio avviso: la davvero scarsa consapevolezza di quello che sta succedendo e l’egoismo di un sistema socio-produttivo che considera più importante il mantenimento di anacronistiche posizioni economiche invece di realizzare una seppur sofferta ma ormai irrimandabile transizione verso un “nuovo assetto socio-economico”.

Politica.

Beh qui possiamo spaziare da Trump…ate varie alle Erdogan…ate fino ai Renzi…smi di casa nostra.

Non è possibile che un Presidente di uno Stato non comprenda che quello Stato non è una delle sue Aziende, in cui, da proprietario, può fare, più o meno, quello che vuole. E questo vale anche per Aleksandar Vučić attuale presidente della Serbia la cui sensibilità verso i temi dell’ambiente è paragonabile a quella di un cinghiale alle prese con una bambola di porcellana.

Trump aizza la folla anche se perde le elezioni. Erdogan trasforma Chiese in Moschee per raccogliere voti e consensi, Renzi mette in crisi un Governo dimostrando di non capire che se in una compagine governativa si è presenti con due ministri su una ventina circa, è molto facile che le proprie proposte “vengano ascoltate poco”. Da qui a mettere in crisi un intero Governo… beh tempo fa lo facevano i socialisti ma il loro Leader Craxi aveva oggettivamente un’altra stoffa…ma è un mondo di IDIOTI?

I fattori comuni a tutti questi eventi? Sempre due a mio avviso: la davvero sconcertante mancanza di consapevolezza di quello che si sta facendo e l’egoismo di un sistema politico che considera più importante il mantenimento del consenso invece di realizzare una seppur sofferta ma ormai irrimandabile transizione verso un “nuovo modus operandi ”…ma poi Renzi non è stato già Presidente del Consiglio? E non mi pare che allora con le forza delle sue idee il nostro Paese abbia fatto passi da gigante…un po’ di umiltà? No eh???!!!

Religione.

Ma avete notato che con Papa Francesco la Chiesa non parla più di miracoli almeno come prima?

Dio non è più l’Onnipotente che resuscita Lazzaro o guarisce malati attraverso i suoi Santi. Forse perché la gente comune fatica a trovarlo questo Dio in questo tipo di Mondo?

Tutti in sofferenza per una pandemia che “uomini con e uomini senza” Dio hanno da un lato provocato e dall’altro subito.

Anche il Papa continua a pregare Dio e ad invocarlo, come di recente ha fatto recandosi a piedi nella Chiesa di San Marcello a pregare il Crocifisso miracoloso che nel 1552 salvò Roma dalla peste.

Ma è innegabile che sempre più spesso, nell’assenza di una qualsiasi risposta da questo Dio – Padre –  alle preghiere di noi – figli,  le prediche domenicali invitano i fedeli ad abbandonare l’idea di un Dio onnipotente cui chiedere grazie e miracoli e a sostenersi fra fratelli in difficoltà.

Non parlerei di altre religioni che frammentano il “potere di guidare i fedeli” in mille “presunti profeti in barba e tuniche nere” che urlando dai loro pulpiti aizzano contro gli infedeli i loro Rolex di acciaio al polso… e di fatto altro non fanno che pure e semplici Trump…ate!

Eppure io ho molti amici mussulmani e non posso dire nulla di male contro di loro, della loro onestà, amicizia, sincerità, ospitalità…

E anche qui “vecchie consapevolezze che cadono”, ore e ore di catechismo il cui risultato ha portato a “idee di Dio non corrispondenti” e difficoltà a giustificare un nuovo ruolo del Clero onestamente povero se connotato solo dall’etica della guida verso ciò che è meglio.

La Società.

La Società in quanto concetto universale non esiste come non esiste l’uomo, non esiste la donna, non esiste il cane,… tutte astrazioni concettuali, tanto per capirci, per parlarne.

Esistono individui singoli, unici e singolari i cui raggruppamenti (il branco per gli animali) formano aggregati che si danno poi regole etiche e anche no per convivere e interagire.

In Occidente si parla di “lock down” se si chiude un negozio alle 18.00 ma in alcune “Società” ispirate dai valori dalla religione mussulmana… altro che lock down…ogni santo giorno!

Quando sento parlare di politici, di preti, di sindaci, di aziende, di dipendenti, … un poco mi viene da ridere perché, ad esempio, nelle tante Aziende in cui ho lavorato spesso mi è capitato di trovare dipendenti che lavoravano il triplo facendo di fatto il lavoro di altri tre che invece di lavorare proprio…

E quindi ecco che in assenza di “sintonia”, di valori comuni, di obiettivi condivisi, un branco diventa un insieme di saccenti, di presuntuosi, di onniscienti, di violenti sia a livello verbale che fisico.

Negozianti che aprono anche se non dovrebbero, Governatori che fanno come gli pare, chi apre le scuole, chi le chiude, gente che litiga in TV invece di argomentare, personaggi con pelli di leone, corna in testa e nome italiano (senza esserlo italiano) che sfondano le porte del Campidoglio Americano… la immaginate una orchestra sinfonica dove ogni musicista suona per c… onto suo?

Mi fermerei perchè potrei parlare di Media, Tecnologia, di Ricerca Scientifica,…ecc… ma sempre e comunque i principali fattori distorcenti comuni  a tutto rimangono sempre due: la diffusa, scarsa se non inesistente consapevolezza circa le conseguenze di quello che si dice e/o si sta facendo e l’egoismo di consuetudini, sistemi, prassi, che non si vuole cambiare preferendo lagnarsi ed invocare cospirazioni e ristori per il mancato introito invece di capire che IL MONDO STA CAMBIANDO!!!

Tutti considerano più importante il mantenimento o il celere ritorno ad uno  “status quo ante” invece di realizzare una seppur sofferta ma ormai irrimandabile transizione verso “il nuovo”.

E la cosa più incredibile sapete qual è?

Lo spavento che provo quando sento questa frase: torneremo come prima!!!

Vorrei fare due chiacchiere “alla femminina”

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