La canzone sei tu

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Ti ricordi la prima volta…

Cullati dentro l’incoscienza di mille dilemmi,

ci siamo scambiati l’odore della nostra pelle,

non c’era una canzone,

eravamo strumenti stonati in cerca di calore.

Un filo invisibile annodò il tempo,

legando la fine all’inizio,

l’innesto sbocciò e l’anima divenne una…

Il chiarore illumino i baci,

in quell’istante rosse diventarono le tue labbra.

Fatto il pieno di vita,

lentamente l’autobus riprende il suo cammino,

le gocce della tua sorgente daranno vitalità,

quando io racconterò la tua assenza…

Finalmente potrò cantare questa storia.

Ti ricordi la prima volta…

Ora la sua canzone sei tu.

Pino Gaudino

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Sono Giuseppe Gaudino, lavoro come operatore socio- sanitario presso un centro per diversamente abili. Il mio percorso letterario prende ispirazione dalla malinconia che circonda qualsiasi forma d’amore, quando l’energia vitale che il dolore infonde nell’anima diventa la strada per rinascere e giungere alla propria serenità interiore. Amo scrivere. Ho pubblicato un libro di poesie dal titolo “Se perdi il filo segui il cuore “, arrivato al secondo posto della IXa edizione 2020 del Premio Letterario Nazionale "Un libro amico per l’inverno". Con grande soddisfazione una mia poesia - "Destino senza meta" - è risultata vincitrice del Premio di Poesia e Narrativa “Città di Arcore 2019”.

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