Avevamo lasciato la piccola Riley ormai padrona delle emozioni Gioia, Tristezza, Rabbia , Paura e Disgusto . Con Inside Out, il brillante primo capitolo del 2015 diretto da Pete Docter e Ronnie del Carmen erano nate 5 icone e il film era divenuto un vero cult.
Dopo quasi dieci anni ritorna tutta la banda originale di personaggi, diretti questa volta da Kelsey Mann (al suo debutto alla regia) con questo nuovo secondo strabiliante episodio della storia di Riley e la banda delle Emozioni si arricchisce di nuovi, irresistibili personaggi.
Arrivano Ansia, Imbarazzo, Noia e Invidia e lo scenario interiore della mente e del cuore di Riley cambia quasi completamente.
I personaggi del film sono gli stessi della pellicola precedente, insieme a cinque nuove emozioni:
Ansia, con la voce italiana di Pilar Fogliati
Invidia, con la voce italiana di Marta Filippi
Imbarazzo, con la voce italiana di Federico Cesari
Ennui (Noia), con la voce italiana di Deva Cassel
Nostalgia, con la voce italiana di Graziella Polesinanti
Con l’arrivo dei 13 anni, Riley, ormai al Liceo, entrerà a far parte della scuola estiva sportiva al Campus di Hockey sul ghiaccio e dovrà fare i conti con un nugolo di nuove sensazioni che la gettano nel caos. La paura di essere messa da parte dalle sue due migliori amiche, e il salto nel vuoto da fare nella nuova scuola, la spingono a compiere scelte non sempre azzeccate e a voler sembrare diversa da quella che è. A complicare tutto è il giungere della Pubertà, che romperà ogni equilibrio precedente per far spazio a nuove e pericolose emozioni. Ansia, dominante su tutte, prenderà il controllo su Gioia e le altre emozioni, affiancata dall’Invidia , la Noia sarcastica e dal tenero Imbarazzo (molto più efficace di quanto appaia).
Una volta allontanate le care, vecchie Gioia & c., Riley diverrà eccessivamente competitiva e perderà di vista l’obiettivo primario dello Sport e del gioco di squadra: il divertimento e la cooperazione sincera. Ci vorrà tutto l’impegno delle sue vecchie care emozioni e delle Nuove arrivate a recuperare parte della vecchia Riley facendo spazio anche però ai nuovi, importanti ( e inevitabili) lati della sua personalità da adolescente.
Disney e Pixar confermano il talento di saper scavare a fondo nelle storie con empatia e originalità, confermandosi maestre di intelligenza creativa e innovazione proponendo sempre e comunque storie adatte ad ogni età. Questo secondo capitolo resta ai livelli alti del primo senza ripetersi in situazioni ma confermando quelle che erano alcune delle tematiche originali: amicizia e affetto sincero, costruzione dell’identità e ansie legate alla crescita, paura del futuro e nostalgia di un tempo che non c’è più. Il tutto condito da un immancabile sense of humour e da una straordinaria intelligenza e non banalità in dialoghi e situazioni che fanno di questa nuova avventura Pixar un vero gioiellino. Da non perdere per grandi e piccini.
Nota bene i doppiatori originali dei nuovi personaggi sono: Ayo Edebiri, Maya Hawke, Paul Walter Hauser, Adèle Exarchopoulos e June Squibb.