Per leggere la puntata precedente clicca sulla immagine qui sotto:
…La giovane trascorre la mattinata a letto.
Non ha il coraggio di andare di là, ha quasi paura di sapere.
Florenzia, invece, che solitamente usciva per fare la spesa, quella mattina rimane in casa distesa sul divano a guardare la tv.
E’ in preda ai suoi pensieri, non sa cosa fare.
Impulsivamente vorrebbe cacciarlo via da casa, non farlo più rientrare; ma per il buon nome della famiglia e per evitare uno scandalo, trasferisce tutta la roba di Romano nella camera degli ospiti.
Pensava che quell’incubo fosse finito ed invece, dopo anni, eccolo ripresentarsi… motivo per cui, decide di vivere con lui sotto lo stesso tetto, ma da separati.
Naturalmente dovrà metterne al corrente le figlie, anche se a malincuore.
L’uomo, quel giorno non rientra a casa per il pranzo.
Non dà nemmeno sue notizie ad Erminia che, in preda alla disperazione, vorrebbe telefonargli, ma decide di non farlo per paura di metterlo in difficoltà.
Quella mattina sono tutti in subbuglio; gli unici ad essere rilsassati e a godere del tiepido sole autunnale ai bordi della piscina, sono Marcello e Loretta.
L’uomo, infatti, malgrado la sera precedente abbia scambiato alcune effusioni con Ivana, sembra avere tutto sotto controllo, mostrandosi alla fidanzata, affettuoso e premuroso.
E’ quasi ora di pranzo.
I due giovani si preparano per onorare la tavola in compagnia di Erminia, nonostante lo stato d’animo della donna non sia fra i migliori.
Quel pomeriggio Erminia esce sperando di incontrare Romano e, non avendo alcuna meta, si dirige verso il mare, l’unico posto che li accomuna.
Rimane ore ed ore a scrutare l’orizzonte mentre viene sera, sperando in cuor suo che il suo amato potesse arrivare da un momento all’altro…ma nulla di fatto!
Lascia che il tuo canto
giunga a me
attraverso
le onde del mare.
Vibrano i nostri desideri
in questo angolo
di paradiso in cui
le onde s’infrangono
sugli scogli
celando i nostri segreti
fino a soffocarli.
Lacrime bagnate
scendono sul mio viso.
Come gocce nell’oceano
si disperdono,
nel tocco leggero
di mani soffiate
dal vento…
Si è fatto tardi…
E’ già l’imbrunire ed Erminia molto triste ed angosciata, si dirige verso la villa.
Quella sera non ha nemmeno voglia di cenare, ha un senso di vuoto; fa una doccia veloce e va a letto senza riuscire a prendere sonno.
Ma quando tutti dormono e fuori non si ode anima viva, sente avanzare lentamente un’automobile verso la villa.
Chi sarà mai?…
C O N T I N U A…
Grazia Bologna
[…] Il mistero di Villa Fortuna (Parte 17) […]