“Il mio per sempre” di Maria Cristina Adragna

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Non dirmi che ci sarai per sempre. 

Dimmi che ci sarai, così, incondizionatamente… 

IL MIO ” PER SEMPRE”

Disprezzi l’idea
di una verità univoca,
dunque, spalanchi la coscienza
ad infinite interpretazioni.

Del resto, cos’è mai la verità?
La mia, a dispetto del disincanto,
seguitera’ a farti credere
che l’amore puro esiste.

Ma bada bene,
frammento mio anelato,
lo incrocerai
una sola volta nella vita.

La rimanente percezione
di felicità sarà
solamente un attimo discreto,
emozione vaga, sacro tormento,
un alito di vento, intensissimo abbaglio.

Ma l’amore puro…
L’ amore puro
riassembla cocci
sparpagliati da un tempo infinito,
spezza le ossa e le ricompone,
delinea i contorni di una beltà tralasciata,
arginera’ il mio timore
di non essere amata.

Vorrei che continuassi
a diffidare dai ” per sempre”:
Per umana deformazione
molti blaterano e perseverano,
ciarlano con troppa incuria,
mietono la misura,
eccedono e ridicolarizzano.

La bontà dell’essenziale
risiede nella sobrietà :
muta è la sincerità,
si impone con discrezione.

Il mio “per sempre”
è intriso della tua
volontà di camminarmi accanto:
sei necessario quanto me
per ambire alla nostra eternità.

E mentre il cielo s’immerge
un’altra volta nell’ordinaria
malinconia trafitta dalle stelle,
rimango immobile ed avvinta
alle fugaci immagini
di tutto quello
che è indimenticabile:
l’infanzia perduta,
le tenui fragranze,
l’insostituibile leggiadria
di un tempo che fu…
Tu!

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Maria Cristina Adragna
Siciliana, nasco a Palermo e risiedo ad Alcamo. Nel 2002 conseguo la Maturità Classica e nel 2007 mi laureo in Psicologia presso l'Università di Palermo. Lavoro per diverso tempo presso centri per minori a rischio in qualità di componente dell'equipe psicopedagogica e sperimento l'insegnamento presso istituti di formazione per operatori di comunità. Da sempre mi dedico alla scrittura, imprescindibile esigenza di tutta una vita. Nel 2018 pubblico la mia prima raccolta di liriche dal titolo "Aliti inversi" e nel 2019 offro un contributo all'interno del volume "Donna sacra di Sicilia", con una poesia dal titolo "La Baronessa di Carini" e un articolo, scritti interamente in lingua siciliana. Amo anche la recitazione. Mi piace definire la poesia come "summa imprescindibile ed inscindibile di vissuti significativi e di emozioni graffianti, scaturente da un processo di attenta ricerca e di introspezione". Sono Socia di Accademia Edizioni ed Eventi e Blogger di SCREPmagazine.

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