Il mese di Giugno

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E siamo giunti al mese di Giugno.

Giugno, conosciuto anche come mese del sole, mese della libertà, mese del risveglio, è nel nostro calendario il sesto mese dell’anno, il primo mese dell’estate che inizia, appunto, dal ventunesimo giorno di Giugno.

Il nome Giugno proviene dalla dea Giunone, moglie del dio Giove.

Per i cattolici cristiani mese dedicato al Corpus Domini.

Giugno il mese sempre tanto atteso per il ritorno del sole, delle belle giornate calde e luminose, per l’arrivo delle vacanze scolastiche, anche se a causa del Coronavirus, sia l’anno scorso che quest’anno, le attività scolastiche e non solo quelle, purtroppo, hanno avuto un andamento altalenante soprattutto in presenza.

Le vacanze anche quest’anno anno per molte persone, soprattutto chi non ha la seconda casa di villeggiatura, rimangono un sogno o anche una speranza.

Con i vaccini e con le dovute attenzioni si potrà andare al mare, in montagna, in campagna e ritrovare, almeno in parte, il piacere di viaggiare.

Non solo il Covi, ma anche tante patologie possono disturbare e creare o accentuare problemi di salute, sia fisica che mentale, in estate.

Spesso chi soffre molto il caldo preferisce restare a casa al fresco o stare sdraiato sotto l’ombrellone a guardare gli altri che giocano o che passeggiano sulla battigia.

Giugno mese in cui, da sempre, le spiagge si popolano di nonni e nipotini, di musiche e ritmi pieni di allegria.

Giugno mese di risveglio e di caldi colori in natura: papaveri rossi e blu intense, spighe di grano giallo oro, fioriture di piante ed erbe aromatiche profumate e rosse e saporite ciliegie.

Giugno, che portando l’estate ha ispirato, poeti, musicisti, pittori, scultori e fotografi che gli hanno dedicato rime e immagini immortali nel tempo.

“Il mese di Giugno si distese all’ improvviso nel tempo, come un campo di papaveri”.
Paolo Neruda

“Dal momento che tutta questa bellezza non può essere il paradiso, so nel mio cuore che è Giugno”.
Abba Gold Woolson

“Se una notte di giugno potesse parlare, probabilmente si vanterebbe di avere inventato il romanticismo”.

Anche molte canzoni sono state dedicate a Giugno e all’estate.

Una molto bella e attuale è Melodia di Giugno di Fabrizio Moro:

Guardami, adesso sono fragile
E non trovo la ragione per comprendere
Che la felicità non è distante quanto sembra
In ceri attimi che passano da qui

Immagino che tu
Sappia comprendere

Le cose che vanno non torneranno mai
Tra quelle che hai perso, qualcosa troverai
Per un momento ricordami
O giù di li,o giù di lì

I giorni di giugno, ora passano, ora passano così, na, na, na, na, na

Le tracce di una storia, i ricordi delle tue inquietudini

E le promesse fatte contro tutte quante le abitudini
E poi capire che
Non ho che te
Non ho che te

La,la-la-la, la-la-la, la-la-la,
La, la- la- la, la-la-la

I giorni di giugno, ora passano, ora passano così
Le tracce di una storia, i ricordi delle tue inquietudini

E le promesse fatte contro tutte quante le abitudini
E poi capire che
Non ho che te
Non ho che te

Gogy a specchio

GIUGNO

Il sole luminoso esplode
benvenuto giugno
colmo di biondo grano
saporite ciliegie
spontanei papaveri blu e rossi.

Spontanei papaveri blu e rossi.
saporite ciliegie,
colmo di biondo grano
benvenuto giugno
il sole luminoso esplode.

                 Antonella Ariosto

Clicca il link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

3 COMMENTS

  1. Bellissimo articolo sul mese di giugno, ricco in vari dettagli, molto bella la canzone dedicata ed anche la poesia.

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