Il Cuore Divino

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La Solennità del Sacro Cuore di Gesù mi riporta alla mia infanzia, perchè spesso sentivo i miei familiari parlare in casa del cuore di Gesù al quale ci si doveva rivolgere soprattutto nei momenti difficili.

Ricordo che sul comò di mia mamma c’era un’immagine di Gesù sorridente con il Cuore avvolto da una nuvola di luce.

Così avevo maturato la convinzione che questo Cuore Divino fosse l’allegoria di una stanza senza pareti, un luogo aperto che non conosceva dimensione spaziale né temporale, in cui c’era posto per tutti coloro che avevano bisogno.

Queste erano le fantasie di una bambina, ma in fondo il mio pensiero non era molto lontano da ciò che significa questa Solennità odierna.

L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato“. (RM 5,5)

Gesù ha voluto istituire questa festa perché fosse onorato il suo cuore palpitante e vivo, simbolo del suo amore per gli uomini e fosse celebrata in riparazione di tutti gli oltraggi che Egli riceve dalla maggior parte degli uomini.
È la festa di coloro che onorano, amano e riparano alle offese fatte al Sacro Cuore di Gesù.

Papa Francesco: “Il Signore ci guarda sempre con misericordia. Non abbiamo timore di avvicinarci e lui. Ha un cuore misericordioso! Se gli mostriamo le nostre ferite interiori, i nostri peccati, Egli sempre ci perdona. È pura misericordia. Andiamo da Gesù!“…

In questa infinita misericordia c’è l’amore tenero di un cuore amico pronto sempre a guardare le nostre vite con la pazienza di un Padre buono, non facendoci mai mancare il suo sostegno.

Piera Messinese

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Piera Messinese
Sono nata il 13 Novembre del 1966 a Lamezia Terme, in Calabria, ove risiedo. Sono sposata ed ho una figlia. Se dovessi scegliere un attributo che possa caratterizzarmi, questo sarebbe “eclettica”. Sono “governata da uno spirito fortemente versatile” che mi dà energia, per cui mi sento letteralmente assetata di nuovi stimoli. Sono innamorata della scrittura da sempre e la mia formazione classica ha contribuito a mantenere vivo in me tale sentimento. Grazie alla passione per i classici latini e greci in primis ed in seguito agli studi universitari in Medicina e Chirurgia, ho potuto rendere creativa la mia elasticità mentale. Ma “illo tempore fu il Sommo” a rubarmi il cuore e così “Galeotta fu la Divina". Amo, quindi, leggere e scrivere e ritengo che ciò sia fondamentale per la crescita di ogni individuo. Flaubert diceva: _”Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi o, come fanno gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.”… Sono Socia Fondatrice di “Accademia Edizioni ed Eventi”, Associazione culturale con sede a Roma che si occupa di cultura e di promuovere il talento. Scrivo su SCREPmagazine, rivista dell'Associazione, su cui curo varie rubriche.

2 COMMENTS

  1. I ricordi di infanzia sono indelebili.
    Grazie per l’immersione in un’atmosfera di dolci ricordi fatti di semplice eternità.
    La nostra Fede Cristiana è ricca di bontà, altruismo, amore reciproco tra esseri umani e per la natura che è il nostro habitat.
    L’affidarsi totale all’Onnipotente, con la nostra Fede di fanciulli allevati dai genitori in questa preziosa tradizione, in tutte le nostre opere di vita quotidiana, “pulirebbe” il mondo dal lerciume che lo pervade in ogni suo anfratto privato e pubblico.
    Solo l’apostolato fatto di esempio può salvarci.

  2. Molto bello il tuo commento.
    Si sente che sei un uomo di fede.
    Grazie per il commento.
    Buona domenica.

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