HO RICORDATO
Oggi ho ricordato
qualche attimo remoto,
ciò che fosti
e cosa saresti stato,
l’insorgenza dei tumulti irrazionali,
la penombra che
incanala il desiderio.
E pensare che di ieri
resta il fiato,
tanto fiato dato in pasto
alle parole,
alla fine del concerto,
in un teatro,
spero sempre che
il violino suoni altrove.
Se io fossi
ancora preda dei vent’anni
correrei incontro al mare
a piedi nudi,
ma la rena incandescente
frena il passo
e il mio impeto
imbevuto di incoscienza.
Oggi ho ricordato
troppi attimi remoti,
ciò che fosti
e quello che non sei stato,
per ambire all’emozione
mai sopita
basterebbe un tempo eterno…
ci vorrebbe un’altra vita…
Maria Cristina Adragna
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