Emigrazione e borghi di Calabria

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Iniziativa culturale emigrazione e borghi di Calabria 
L’emigrazione nelle Americhe e i borghi sono stati al centro di un’importante iniziativa culturale organizzata lo scorso 9 luglio dal Club Vallelonga Monserrato di Toronto.
Il sodalizio guidato da Totò Pileggi attraverso un finanziamento della Regione Calabria con la legge 8 del 26 aprile 2018, ha voluto vare riscoprire le proprie radici attraverso la storia dell’emigrazione ed allo stesso tempo mettere in evidenza i borghi che hanno lasciato e che possono essere visitati, unendo così in una sola volta il turismo delle radici e quello esperienziale.
Piena la sala del Veneto center a Woodridge, con oltre 500 presenze per un evento internazionale che ha visto coinvolte come partner altre associazioni, quali la Filitalia International e la webtv dei Calabresi nel mondo www.kalabriatv.it.
Ad aprire i lavori il saluto del Deputato Federale Francesco Sorbara, di origini calabresi, il quale ha evidenziato l’influenza data dagli italiani in Canada e in particolare dai calabresi che con se hanno portato usi e costumi.
Comunità calabrese che si è ben integrata nel tessuto sociale canadese, in particolare quella di Vallelonga, con il Club sociale che ininterrottamente porta avanti le sue tradizioni dal 1968.
Nel presentare l’attività, il presidente Totò Pileggi ha voluto evidenziare quanto il suo sodalizio negli ultimi anni abbia raggiunto degli importanti risultati sul tema della cultura, promuovendo la Calabria nel mondo.
Pileggi ha elogiato il lavoro del club, di Paolo Ierullo che con la Lumera prosegue un l’attività comunicativa, di Antonio Gullusci e Bruno De Caria che hanno regalato alla comunità Vallelonghese delle vere e proprie opere d’arte da consegnare alle generazione future.
Il lavoro del Club Vallelonga-Monserrato di Toronto ha prodotto i propri frutti, come ha sottolineato il consultore della Regione Calabria Franco Misuraca, il quale si è soffermato sulle date che accompagnano l’associazione italo-canadese, 1968-2023, ponendo l’accento sul lavoro di riscoperta delle radici e soprattutto la valorizzazione dei borghi calabresi.
Sul fenomeno dell’emigrazione che ha colpito Vallelonga e i paesi della Valle dell’Angitola, è intervenuto l’antropologo Pino Cinquegrana, che ha evidenziato l’apporto per lo sviluppo economico che gli italiani e in particolare i calabresi hanno dato alle Americhe.
Il giornalista e Assistente Esecutivo della Filitalia International, Nicola Pirone si è soffermato sull’ultima pubblicazione che il Club Vallelonga-Monserrato ha regalato al mondo, il volume “Viaggio dalla Calabria alle Americhe” scritto in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo, contenente dati e immagini dei paesi che formano la Valle dell’Angitola e della Valle del Torbido, nelle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, maggiormente colpite dal fenomeno dello spopolamento.
Traduzione in lingua spagnola del libro affidata alla vicepresidente del chapter di Vibo Valentia della Filitalia International, Milena Garcia, mentre per la parte vallelonghese a coordinare la pubblicazione è stato Paolo Ierullo.
In chiusura di attività è stata gradita la partecipazione dell’editore del Corriere Canadese Joe Volpe, il quale ha lanciato una serie d’idee per fare conoscere la Calabria anche attraverso la stampa italo-canadese. Soddisfazione da parte del presidente Totò Pileggi per la riuscita dell’iniziativa.
“Tanti giovani e bambini erano presenti con i loro nonni e genitori.
Abbiamo avuto l’opportunità di raccontare loro la storia per non dimenticare le proprie radici. La presenza di tanti ospiti ha arricchito una giornata molto speciale. Come club continueremo a lavorare affinchè la nostra cultura non vada persa e i nostri luoghi di origine essere riscoperti della generazioni nuove”.
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Maria Luana Ferraro
Sono Maria Luana Ferraro, consulente aziendale e mi occupo anche di finanza personale. I calcoli sono il mio lavoro, le parole la mia passione. Fin da bambina, anziché bambole e pentoline, chiedevo libri, quaderni e penne. A sei anni ho ricevuto la mia prima macchina da scrivere. Appassionata di letteratura italiana e straniera, il mio più grande sogno è sempre stato diventare giornalista. Sogno che, piano, si sta realizzando. Socia fondatrice della “Associazione Accademia & Eventi”, da agosto 2018 collaboro con “SCREPMagazine” curando varie rubriche ed organizzando eventi. Fare questo mi permette di dare risalto a curiosità e particolarità che spesso sfuggono. Naturalmente, in piena coerenza con ciò che è il mio modo di interpretare la vita…eccolo: “Quando la mente è libera di spaziare, i confini fisici divengono limiti sottili, impercepibili. Siamo carcerieri e carcerati di noi stessi. Noi abbiamo le chiavi delle nostre manette. La chiave è la conoscenza: più conosci, più la mente è libera da preconcetti e ottusità. Più la mente è aperta, più si ha forza e coraggio così come sicurezza. Forza, coraggio e sicurezza ti spingono a tentare l’impossibile affinché divenga possibile.”

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