DI UN AMORE
Eludo le vie
di un amore silente,
di un amore che tacque,
di un amore incostante,
di un amore asfissiante.
Rivango i luoghi
di un amore dannato,
di un amore efferato,
di un amore taciuto,
di un amore perduto.
Riassemblo gli echi
di un amore snervante,
di un amore impazzito,
di un amore inesperto
che operò a cuore aperto.
Estirpo i mali
di un amore testardo,
di un amore beffardo,
di un amore infestato
da un dolore acclarato.
Chissà se ricordi
che la vita arrancava
tra dissidi e grovigli
che non seppi allentare,
chissà se ti imbatti
tuttora, per caso,
in quei voli bendati,
a picco, sul mare.
Maria Cristina Adragna