Credevo in te (Parte 23a) di Grazia Bologna

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Credevo in te (Parte 22a) di Grazia Bologna

Che notte da incubo!

Ilaria e le figlie non si sono allontanate, per un attimo, dal corridoio dell’ospedale per attendere notizie del padre.

Sono le 6,00 del mattino e il medico di turno chiede di parlare con i familiari.

<<Mie care, purtroppo le notizie non sono buone; nella notte, Renato ha avuto un peggioramento, i battiti del cuore sono bassi e il respiro è molto flebile. La situazione non è fra le migliori. Purtroppo non abbiamo alternative per poterlo salvare. Abbiamo fatto l’impossibile, ma avendo battutto la testa, tutte le funzioni vitali hanno cessato di funzionare.
Anche se, per un miracolo, dovesse sopravvivere, rimarrebbe parallizzato  e privo di conoscenza>>.

Queste sono le parole del Dottor Raffi, che segnano il crudele destino del povero uomo.

Le donne esplodono in un pianto disperato, preparandosi, con  rassegnazione, ad attendere che l’uomo si spenga lentamente.

Che tristezza…

Chi avrebbe mai immaginato che un uomo così forte e pieno di sè, avrebbe fatto questa tragica fine?

Ilaria, malgrado le sofferenze dell’ultimo periodo, a causa del  tradimento con Alma, non riesce ad odiarlo. In cuor suo lo aveva già perdonato e si rammarica per non avergli potuto parlare per aprirgli il suo cuore.

Ore lunghe ed interminabili…

Alle 11,05 Renato esala l’ultimo respiro, lasciando dietro di sè una lunga scia di ricordi che rimarranno indelebili nei loro cuori.

Il giorno dopo si svolgono i funerali…

La Chiesa è gremita di fiori e gente che proviene da ovunque.

Renato era un uomo molto conosciuto, per il suo lavoro che lo portava a viaggiare, qua e là, ed era molto amato e rispettato.

Perfino Alma è presente e segue la cerimania dalle ultime file, accanto al marito.

Madre e figlie, in Chiesa,  si abbracciano attorno al feretro e piangono senza tregua per la grave perdita, soprattutto Marina che era stata la figlia prediletta.

La cerimonia ha termine nel primo pomeriggio e le donne, molto provate, salgono in macchina per rientrare in casa, dove le attende Iris.

Ilaria, affranta, cerca conforto fra le sue braccia e, poco dopo, va in camera e si chiude nel silenzio,  per onorare la memoria del marito…

C O N T I N U A…

Grazia Bologna

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Grazia Bologna
Mi chiamo Grazia Bologna e vivo a Palermo. Affascinata sin da piccola dallo scrivere, ho rafforzato il mio “Estro Artistico” ispirandomi, soprattutto, all’Amore verso la Vita e alla Foto. Adoro tutto ciò che è arte. A volte posso rimanere ore ed ore ad ammirare un quadro ed emozionarmi. Amo viaggiare perché mi porta ad esplorare nuove culture, ma sono orgogliosa di vivere nella mia amata Sicilia che mi regala paesaggi di mare che, per me, sono un’immensa fonte d’ispirazione. Ho partecipato a vari Concorsi di Poesie e Racconti in cui ho raggiunto, per ben due volte il Podio, ed ho ricevuto varie menzioni e premi speciali. Imprenditrice in attività di Call Center, ho condotto trasmissioni televisive e radiofoniche in emittenti regionali private, trattando varie problematiche legate alla famiglia. Da Marzo 2018 collaboro con “ScrepMagazine” come Socio di Accademia Edizioni ed Eventi curando la rubrica “Racconti di Vita Vissuta” e trattando argomenti vari.

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