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…Ecco sopraggiungere Luisella, dall’altra stanza, con aria affranta; si getta fra le braccia della madre e la stringe fortemente.
Anche Ilaria non riesce a fare a meno di piangere, e fra una lacrima e l’altra, le presenta Ralph, il medico chirurgo, che si presta ad accompagnarle in aeroporto.
<<Ottima idea!>> sussurra la giovane donna, mentre col fazzoletto si asciuga gli occhi bagnati di lacrime…In un batter di ciglia, eccoli arrivare in aeroporto.
Purtroppo si va di fretta…Il tempo è scaduto!
Ralph è molto imbarazzato, non vorrebbe mai staccarsi da Ilaria.
A quel punto, si rende conto che potrebbe rischiare di non rivederla, e impulsivamente, senza troppo pensare, le chiede il numero del cellulare.
Ilaria trova nella sua borsetta un bigliettino da visita, lo poggia sulla mano dell’uomo, si solleva sulle punte dei piedi e gli dà un bacio a stampo, sussurandogli nell’orecchio:
<<Grazie mio Angelo!>>…
Ralph rimane basito…Nessuna donna, prima di lei, era riuscita ad emozionarlo con un semplice bacio.
Il suo sguardo si perde fin quando le donne scompaiono alla sua vista e, frastornato, va via.
Da quel momento, Ilaria rimane il suo pensiero costante…non riesce a non pensarla.
Si nutre del ricordo dei dolci momenti in cui ha potuto godere, nell’ammirarla, sebbene le circostanze siano state alquanto tristi.
Intanto le donne, sopraggiunte a destinazione, si recano subito in ospedale.
Renato è in gravi condizioni, purtroppo i medici non riescono a fare una diagnosi ben dettagliata.
L’uomo è privo di conoscenza, è entrato in coma.
E’ attaccato ad un respiratore artificiale senza il quale non riuscirebbe a sopravvivere.
La sua vita è attaccata ad un filo, i medici non si sbilanciano ma fanno capire che ha poche probabilità di superare la notte.
Intanto è sopraggiunta l’altra sorella, Marina, che si unisce a loro attendendo un miracolo che possa salvare il padre e comincia a pregare…
C O N T I N U A…
[…] Credevo in te (Parte 22a) di Grazia Bologna […]