Cosa c’entra Pitagora con i Genesis?

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EMERGENZE SONORE…

riprendiamo il viaggio incantato all’interno di Supper’s Ready e più precisamente dal minuto 9:43 al 20:50.

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Supper’s Ready – Genesis

4 How Dare I Be So Beautiful? (9:43 – 11:04)

Questa parte di Supper’s Ready che parla del mito di Narciso, che si piaceva talmente tanto venne trasformato in fiore mentre si specchiava nell’acqua.

Nella storia, i due amanti di ritorno dalla battaglia scoprono questa figura ossessionata dalla sua immagine.

Non è molto chiaro nel testo, ma sembra che siano trasformati in altro, o spinti in acqua.

5 Willow Farm (11:05 – 15:36)

I due ragazzi si trovano in un posto con una marea di colori diversi, piante, oggetti, animali e uomini.

C’è anche la volpe della copertina di Foxtrot.

E il Musical Box di Nursery Cryme.

In questa nuova dimensione, la vita scorre liberamente e di tanto in tanto un sibilo fa trasformare ogni singola cosa in qualcos’altro… la rana era un principe, Il principe era un mattone, il mattone era un uovo, l’uovo era un uccello

Anche personaggi importanti come Winston Churchill non è esonerato dalle trasformazioni: prima un travestito, poi una bandiera inglese, poi un sacchetto di plastica.

Forse sta cambiando in qualcos’altro ancora, e i due innamorati stanno per essere ritrasformati in uomini

E dal testo ora si avverte che non solo tutti gli oggetti e le persone stanno cambiando, ma tutto sta mutando per prepararsi a qualcosa che sta per accadere.

6 Apocalypse in 9/8 (Co-Starring the Delicious Talents of Gabble Ratchet) (15:36 – 20:50)

Gli amanti sono trasformati in semi, e nel terreno riconoscono negli altri semi le persone che avevano abitato il mondo reale… e ora la coppia di innamorati trasformati in semi assisterà niente meno che all’Apocalisse di Giovanni.

E il senso del testo a questo punto di Supper’s Ready fa capire molte cose della copertina di Foxtrot.

Sette come i pezzi di Supper’s Ready, sette come i suoni di tromba nel Libro dell’Apocalisse all’apertura del settimo sigillo da parte di uno dei quattro cavalieridell’Apocalisse, quello bianco.
Quattro come i cavalli, di cui uno bianco, nella cover di Foxtrot.

All’apertura dei primi quattro sigilli da parte del cavaliere Bianco (forse Gesù, ci si riferisce a lui come l’Agnello – The Lamb) c’è un evento o una serie di eventi che si scatenano nel mondo.

In Supper’s Ready, ci sono draghi che escono dal mare, fuoco che scende dal cielo…

E un pifferario che con la sua musica sta portando i bambini sotto terra…
pifferaio che incontreremo anche dopo, nel settimo e ultimo pezzo di canzone.

Ora parliamo di Pitagora, presente nello scontro tra il bene e il male di Supper’s Ready.

Lui è la persona che più di tutte credeva che ogni cosa fosse legata alla matematica e che tutto poteva essere previsto in cicli o schemi.

Pitagora disse che “il numero è governatore delle forme e delle idee e la causa degli dei e dei demoni”.

Spiegava nei numeri anche lo scontro tra forze opposte.

La relazione di Pitagora con Supper’s Ready ha molto a che fare con la musica…
dove con una simpatica presa in giro del filosofo greco, si ironizza sul fatto che per dei semplici cereali occorra calcolare il giusto quantitativo di latte e miele.

Il matematico ha contribuito a determinare l’armonia come rapporto tra numeri e note musicali, alla base della moderna scala musicale.

Pitagora credeva nella cosiddetta “armonia delle sfere”… pianeti e stelle si muovevano secondo formule matematiche, ognuna delle quali corrisponde a una nota musicale.

Credeva inoltre nella reincarnazione dell’anima in più corpi (anche vegetali), quasi all’infinito e Supper’s Ready inizia proprio da una reincarnazione. Ma la cosa più interessante è il nesso con la strofa… secondo una leggenda, Pitagora affermava di “saper scrivere sulla Luna”.

Ci riusciva scrivendo su uno specchio col sangue, posizionato di fronte alla Luna.

La scritta, così, appariva di riflesso come scritta sulla superficie lunare.

Allora a domani per il terzo ed ultimo viaggio…Antonio Donatello

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