Compagne di scuola…Un tuffo nel passato

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Spedita camminavo per strada, con lo zaino sulle spalle e una barretta di cioccolata tra le mani, che mangiavo con immensa goduria, mentre attendevo l’arrivo del tram.

Un autobus, un altro ancora…ed eccomi finalmente davanti al portone della scuola.

Percorrevo lunghi corridoi per arrivare in classe, dove i compagni mi attendevano per far caciara, ma lo squillo della campanella preannunciava l’inizio delle lezioni. Con molta compostezza ci adagiavamo tra i banchi di scuola attendendo l’inizio delle lezioni.

Mariella, la mia compagna di banco ed io, sedevamo in prima fila, di fronte alla cattedra.

Niente distrazioni, fino a quando qualche bigliettino volante arrivava spedito sul banco. A volte mi giungeva un fruscio alle orecchie, di qualcuno che destava la mia attenzione. 

Alla fine della terza ora suonava la campanella…Era il momento della ricreazione.

A gruppetti ci riunivamo in punti e direzioni diverse, e mentre mangiavamo il solito panino, ci raccontavamo le nostre confidenze e i nostri sogni.

Eravamo giovani e ci affacciavamo alla vita e all’amore.

Quante risate!

 I nostri cuori erano colmi di gioia. La nostra giovinezza e spensieratezza ci facevano vivere serene, a parte qualche piccola delusione d’amore.  

Dopo la maturità, per un periodo abbiamo continuato a frequentarci. Alcune di noi hanno convolato a nozze  con il ragazzo di allora, ma la vita, a volte, riserva brutte sorprese e per svariate ragioni, abbiamo preso direzioni diverse.

Spesso mi sono chiesta  come fossero le mie compagne oggi, a distanza di anni.

Gli anni, si sa, cambiano sia fisicamente ma anche caratterialmente in base alle proprie vicissitudini.

Malgrado ciò, non ho mai tentato di cercarle; purtroppo la mia vita non è stata facile e la mia mente è stata occupata da mille altri pensieri.

A  distanza di quarant’anni, grazie alla mia ex compagna di banco Mariella, che ha fatto delle ricerche tramite facebook, finalmente ci siamo ritrovate con alcune di loro, e l’emozione è stata immensa. 

Quando ci siamo riviste, mi è sembrato di andare all’appuntamento di un incontro galante.

E’ stato bellissimo ritrovarci! Ci siamo emozionate e raccontate…

Queste siamo noi!

Da sinistra Grazia Bologna, Cettina Tutrone, Adriana Lugaro, Mariella Romano.

Cresciute sui banchi di scuola abbiamo condiviso gioie e dolori e, malgrado la vita ci abbia allontanate, ci siamo ritrovate più unite che mai.

Ci siamo lasciate ragazzine, appena diplomate, con la voglia di abbracciare il mondo, e ci siamo ritrovate donne e mamme, ognuna con il proprio vissuto e, anche se i problemi non mancano  mai, quello che conta di più nella vita è lottare e andare avanti. 

Sin da allora, si è unita a noi una cara amica, Oneto Maria, con la quale abbiamo stretto un bellissimo rapporto e mi ha fatto da testimone alle nozze.  Anche con lei ci eravamo allontanate e rivederla mi ha trasmesso tanta gioia.


Il nostro affetto, nell’arco del tempo, è rimasto immutato e, anche se siamo un pò cambiate, tutto ciò è meraviglioso.

Sono queste le amicizie che voglio coltivare…

Da quando ci siamo ritrovate abbiamo deciso di non perderci più, e quando possiamo ci riuniamo, anche se alcune di loro adesso vivono altrove.

Ogni attimo immortalato

è un ricordo da poter guardare sempre…

Si, alla vita e tutto ciò che le gira intorno…

Grazia Bologna

Clicca sul link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

“Poesia”…Nutrimento dell’anima

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