Caro amico ti scrivo…

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Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’…ed ecco che oggi pomeriggio, inaspettatamente, ho trovato un lungo messaggio di Bruno.

Questo:

Ciao. Come stai? Volevo solo dirti che ieri pomeriggio, sotto ai portici della Galleria Sordi, a Roma, ho scambiato due chiacchiere con uno di quei due-tre signori che fanno le carte, leggono la mano e fanno gli oroscopi. Io non ci credo a queste cose, ai “veggenti di strada” ma poi … uno di loro mi ha detto:

Oggi sarai molto sensibile ai sentimenti degli altri, ma cerca di evitare le persone negative, che non ti rispettano o, peggio, che ti sfruttano. Proteggi il tuo cuore.

A volte dinanzi agli occhi degli “altri” mostri grande sicurezza e determinazione.

Ma, come si dice, “i fatti della pentola li sa il coperchio”, e solo tu sai quanti dubbi stai nutrendo, quante paure e delusioni ti tormentano ormai da tempo.

Cerca allora di non perdere la fiducia nel futuro e di stringere un po’ i denti se, ora più che mai, ti senti confuso, solo ed in balia degli eventi, di situazioni che reputi “sbagliate” e di “persone” che non ti sostengono.

Non fa parte della tua natura, ma in questo periodo è meglio fare buon viso a cattivo gioco in attesa di una fine del mese decisamente migliore in termini di chiarezza…e di nuove possibilità.

Non ti scordare che sei un guerriero: continua a combattere per tutto ciò in cui credi e meriti!

E solo se non vedi vie d’uscita, inizia dal prossimo mese, a pensare a un cambio di rotta, a mollare il campo per qualcos’altro, ad abbandonare alla loro sorte chi, se ti vuole diverso, vuol dire che non ti ama.  Da fine maggio andrà molto meglio… resisti!

Porca miseria – ho pensato – questo ci azzecca!

O su questa Terra siamo tutti inguaiati e lui dice la stessa cosa a tutti, oppure ci azzecca perché è proprio così che mi sento adesso.

Tu che ne pensi?

Bella domanda! Se sapessi le risposte a domande come questa, metterei su anche io un banchetto sotto la Galleria Sordi a Roma con un poco di tarocchi, un cappello in testa celeste a forma di cono e tanti ferri di cavallo arrugginiti e di cornetti rossi appesi. Però…

… facendo appello a quel minimo di razionalità e di “saggezza” che ancora rimangono in me, gli ho comunque risposto così:

Caro Bruno ti rispondo e ti dico cosa penso. Non so se il tuo “mago di strada” è bravo oppure racconta a tutti le stesse cose ma, secondo me, ha detto alcune  verità universali.

La prima: proteggi il tuo cuore.

Ti conosco da tempo orami e più di qualche volta mi sono trovato a “sollevare il coperchio della tua pentola”. Per questo vorrei dirti che – secondo me – dovresti imparare ad essere meno ottimista.

La seconda: la gente non cambia e, poiché ogni giorno di vita è un regalo, se non vedi via d’uscita,  abbandona subito chi non ti ama, chi non ti comprende, chi non ti rispetta…chi pesa su di te!

Non si tratta di “persone cattive”, si tratta solo di persone che “non vanno bene con te” e magari anche loro stesse ne soffrono. Difficile da fare (e in questo momento sto pensando a tuo figlio)?

Sì è difficile ma devi proteggere il tuo cuore e nel frattempo fare in modo che “chi non sta bene con te” possa trovare persone che stiano bene con loro.

La terza: fiducia nel futuro? Fare buon viso a cattivo gioco? Combattere per tutto ciò in cui credi e pensi di meritare? Beh quello sempre e non solo da fine maggio!

Ecco. Così gli ho risposto e dopo un po’ il mio cellulare ha fatto beep…era Bruno…mi ha detto solo “È bello avere un amico cui scrivere per distrarsi un po’. Grazie”.

Ciao Brunetto…e se ti va clicca qui sotto per leggere il mio articolo precedente magari ascoltando una canzone del grande Lucio:

La domanda sorge spontanea …

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