Il calesse…

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Il calesse è un veicolo a due ruote utilizzato per il trasporto di persone, trainato da un solo animale da tiro, generalmente cavallo.

Il termine “calesse” deriva da kolesa, che in diverse lingue slave significa “ruote”.

La sua storia nasce nel periodo preistorico, successivamente la civiltà romana utilizzò i carri a trazione animale.

Il suo uso si estese fino al periodo medievale.

Mezzo preferito da coloro che per necessità volevano abbreviare il percorso, passando da fondi agricoli fino ad arrivare alle città.

Esistono delle varianti del calesse:

  • Calessa: tipica del Sud Italia. Consiste in un robusto calesse di generose dimensioni, utilizzato per il traporto dei passeggeri (utilizzato nel turismo anche oggi);

  • Calessino: piccolo calesse leggero, trainato da animali di piccola taglia o concepito per raggiungere alte velocità, prende il nome di Padovanella (priva di coperture fisse o retraibili e di spazio posteriore per i bagagli).

  • Lando: tipo di carrozza a quattro ruote e con doppia copertura retraibile.

Di norma, davanti alla carrozza trainata da 2 o 4 cavalli vi è posizionata la seduta del cocchiere, mentre la parte destinata ai passeggeri era composta da una panchina con disposizione “vis à vis”.

Per unire il cavallo alla carrozza per il traino si usa il finimento, un elemento fondamentale in quanto dirige la marcia dell’attacco, bilanciando la vettura a due ruote per farla avanzare, retrocedere, trattenerlo in discesa o in abbrivio.

Ci sono diversi tipi di finimenti:

  • a pettorale: utilizzato nelle zone pianeggianti. Si può utilizzare con cavalli di diversa grandezza. È una fascia che cinge il petto sostenuta dal sopracollo, ad esso sono collegate le tirelle che trainano la carrozza.

  • a collana: creazione anglosassone, preferito negli attacchi di eleganza ma utilizzato in qualsiasi vettura. La collana, appoggiandosi a zone dove non sono presenti articolazioni o giunture ossee mobili, aiuta il traino senza compromettere l’ossatura del cavallo (a collana sono anche i finimenti di gala, utilizzati per le carrozze di gala).
  • à la daumont: finimento di gala che prevede le collane e le selle per i jockey nella loro divisa, che montano al trotto all’inglese i cavalli di sinistra.

  • feste e ricorrenze: in queste occasioni i cavalli vengono bardati con finimenti speciali ricercati come pennacchi, sonagli e ricami.
  • attacchi da lavoro: permette al cavallo di compiere sforzi momentanei di trazione pesanti, necessari solo al primo distacco del carro.

Non ci son mai salita, nonostante ne sia sempre stata affascinata.

Quanti, come me, non ci sono mai saliti e quanti, invece, hanno fatto un giro su un calesse?

Giulia Trio

Clicca sul link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

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