Tra le serie tv su Netflix Hollywood è una novità interessante: firmato da Ryan Murphy, regista e sceneggiatore di altri successi come Nip & Tuck o Glee, il telefilm racconta di un gruppo di attori e registi e del loro mondo dorato.
Ambientata nel secondo dopoguerra, Hollywood mette al centro i tentativi di sfondare degli aspiranti attori e registi, tra bugie, sotterfugi, favoritismi e occasioni da cogliere al volo.
Filo conduttore è quella strana e particolare atmosfera che si respirava in quegli anni di grandi cambiamenti e di ottimismo che aleggiava negli Usa in quel periodo.
La seconda guerra mondiale era terminata lasciando importanti strascichi, ma anche una volontà e una speranza di ripresa che alimentava sogni e ambizioni.
Il controcanto sono le discriminazioni razziali, l’omofobia e i favoritismi che dominavano gli studi cinematografici o televisivi.
Analogamente al film di Tarantino C’era una volta a Hollywood, il regista mette in risalto un Paradiso che in realtà è un covo di vipere e di falsità.
Hollywood non è il luogo in cui i sogni si realizzano.
Quella del cinema è solo un’industria, una macchina che confeziona prodotti e in cui si è disposti a tutto.
Il cast è composto da attori che convincono quali Katie Mc Guinness, Laura Harrier e David Corenswet.
In previsione un prequel della serie, questa volta ambientato negli anni venti, nel periodo del cinema muto e ispirato a Tinseltown, best seller di William J. Mann.
Sandra Orlando