Oggi parliamo della gemma più rara del mondo.
Sapete qual è?
L’Alessandrite.
Essa deve la sua rarità non solo perché risulta difficile trovarne in grandi quantità nelle miniere, ma anche per la sua capacità di cambiare colore in base alla luce (è una varietà di crisoberillo). Diventa di colore verde alla luce del giorno, rossa porpora alla luce incandescente e gialla. Tutti i crisoberilli che non cambiano colore non rientrano in questa varietà di pietre e quindi non possono rientrare nel primato delle pietre più rare al mondo.
Viene definita una pietra ambiziosa, in quanto non solo cambia il suo colore, ma, in alcune circostanze, ma può presentare il famoso effetto “occhio di gatto”, una linea luminosa bianco argentea che, se evidenziata da un taglio cabochon, ricorda proprio la pupilla di un gatto.
Da dove viene questa gemma preziosa?
Dalla Russia e deve il suo nome allo zar Alessandro II perché i primi cristalli di alessandrite furono scoperti il giorno del suo compleanno, nel 1930, nelle miniere di smeraldo e i due colori che può avere erano i principali colori proprio della bandiera russa. Per questo l’alessandrite divenne la pietra nazionale della Russia zarista.
Purtroppo questa gemma non è più facilmente reperibile negli Urali, ma è possibile trovarne i giacimenti in Brasile, Tanzania e Madagascar.
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