LA LEGGENDA DEL SOLE
Un tempo il sole appariva solo per un attimo: spuntava ad oriente e subito dopo spariva, senza fare un giro completo.
Un fratello e una sorella che vivevano da soli nella foresta, procurandosi il cibo con la caccia e la pesca, temevano che, riscaldando la terra per un tempo troppo breve, le forme di vita sulla terra, raffreddandosi, andassero incontro alla morte.
Essi erano degli abilissimi cacciatori. Decisero di costringere il Sole a compier l’intero suo giro.
Al mattino la sorella si recò nella foresta e legò tra le cime degli alberi più alti lacci molto lunghi e resistenti.
Quando ritornò nel bosco a controllare la sua trappola vide sulla cima di un abete la figura tonda del Sole che, preso al laccio, stava per soffocare, senza riuscire a liberarsi.
Avvertì subito il fratello e, insieme, accorsero per impadronirsi del Sole intrappolato.
Ma il Sole, temendo per la sua vita, li supplicò promettendo che, se lo avessero lasciato libero, ogni giorno avrebbe prolungato la sua corsa, diffondendo luce e vita sulla Terra.
I due lo lasciarono andare e da allora il Sole compie nel cielo il suo intero giro e risplende a lungo nel cielo.
Io credo che le pietre respirino.
Non riusciamo a percepirlo con le nostre brevi vite.
TEETON LAKOTA (Capo Sioux)