Ci sentiamo onde prigioniere del mare,
germogli sopiti nei brividi d’inverno,
farfalle legate al vento.
Siamo la primavera che ingorga il tempo,
rondini che s’impigliano al cortile del cielo,
sguardi che tacciono i loro destini
esonerati dalla Vita che muta e tace.
Ma torneremo a fiorire, a volare, a respirare
alla profondità naturale della luce dell’alba.
Riprenderemo a camminare
nella feconda terra del presente.
Ricominceremo da qui,
da noi.
Presto.
Tutti insieme.
Come un campo di girasoli.
?✍️Federica Rainaldi
Buongiorno ??