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Eccola giungere finalmente sotto il portone di casa. Lo apre con molta foga e sale le scale, talmente velocemente, che in un batter di ciglia si ritrova ad aprire la porta di casa e si chiude dentro, mettendo il chiavistello.
E’ molto scossa. Ancora non riesce a credere che abbia fatto all’amore con una donna.
Si sente sudicia, maleodorante e corre subito a fare una doccia.
Il pendolo dell’orologio batte le ore 3 del mattino, Nathalie non riesce a prendere sonno.
Si gira e rigira sul letto finchè si addormenta…ma anche nel sonno si agita.
E già mezzogiorno e la donna non dà segni di volersi svegliare.
Il campanello della porta suona in modo assordante e di scatto si ridesta.
Il cuore accellera i battiti, si rannicchia in un angolo del letto spaventata.
<<Chi sarà mai, a quell’ora?>>…
Si alza e cammina con il passo leggero per non fare rumore guardando dallo spioncino della porta.
Vede la figura di un uomo che non conosce. Non riesce a visualizzarlo bene, ma per quel poco che riesce a focalizzarlo si rende conto che ha un bellissimo aspetto…Alto, chiaro di capelli, palestrato e col fisico asciutto.
Niente male!
In quell’istante la sua paura cessa e vorrebbe aprirgli.
Ma ahimè, non è presentabile con la coulotte sexy bianca che indossa!
Ad un tratto l’uomo, dà un colpo di tosse e stanco di aspettare, gira i tacchi e va via.
Che peccato! Avrebbe piacevolmente fatto la sua conoscenza.
Scampato il “pericolo”, si prepara il caffè per tenersi ben sveglia e decide di trascorrere il pomeriggio sul divano a guadare la TV.
Tra un canale e l’altro distrae la mente, pensando, che in fondo, cominciava ad assaporare il piacere di sentirsi nuovamente libera di uscire, e frequentare gente.
Per alcune sere rimane in casa. Esce di giorno per fare la spesa e prendere una boccata d’aria.
Oramai ha deciso di abbandonare il ruolo di Katrine.
Basta fingere…Non fa per lei!
In quell’altra veste perdeva il suo candore. Troppo surreale quella sua immagine, troppo graffiante e soprattutto troppo rischioso.
Una sera in cui il caldo è insopportabile da togliere il respiro, decide di andare nel parco vicino casa per respirare un pò di aria fresca.
Cammina, cammina, cammina, e stranamente, si vede innanzi, l’uomo che giorni prima aveva suonato il suo campanello di casa…Libidine!!!
Si trovano vicini l’una di fronte all’altro, si guardano come se un incantesimo li avesse fulminati e avvicinano i loro volti quasi a baciarsi.
Un attimo di smarrimento…e Nathalie, molto turbata, si gira di scatto e corre via verso casa…
C O N T I N U A…
[…] Te ed Io come sorelle gemelle – (Parte 17a) […]