“Stellina la smemorina”

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Continuo a proporvi i miei piccoli racconti, che da un po’ di tempo mi diletto a scrivere. Ecco un giorno della mia vita in cui è accaduta una cosa bella, raccontata a un bambino.

Stellina la Smemorina

C’era una volta una signora molto distratta, si chiamava Stellina.
Ogni cosa che faceva la sbagliava perché dimenticava sempre qualcosa, per questo nel suo paese la chiamavano “Stellina la Smemorina“.
Un giorno, stufa di tutto ciò, decise di preparare un pranzo domenicale per i suoi amici e dimostrare di essere una buona cuoca.
Così si mise alle prese con la ricetta del sugo che gli aveva lasciato la sua buona nonnina.
Stellina ci teneva così tanto a questo pranzo che il sabato mattina compilò con cura la lista della spesa da fare, per comprare tutti gli ingredienti necessari a fare un ottimo piatto.

Andò a fare la spesa e comprò gli ingredienti più buoni, chiedendo consiglio al signor Luigi, suo macellaio di fiducia.

Il signor Luigi gli diede i pezzi di carne più adatti per fare il sugo della nonna, a patto che fosse stato invitato anche lui a pranzo il giorno dopo.

Tutta contenta Stellina la Smemorina tornò a casa e si mise a studiare la ricetta della nonna.

La mattina seguente, appena il gallo cantò, si svegliò e, di buona lena, cominciò a preparare il sugo.

“Olio, cipolla tritata, carne”…, seguiva con attenzione la ricetta; scacciò via anche il suo adorato gatto “MAO”, per non essere distratta durante la preparazione del suo pranzetto.

Quando tutto era in pentola disse “Fatto… ora deve solo cuocere fino a ora di pranzo,… ma la pasta l’ho presa?”, guardò in dispensa e gridò presa dal panico al marito “Carmelo ho dimenticato di comprare la pasta. Corri a comprare 2 chili di pasta fresca, quella buona”.

Detto fatto il povero Carmelo, abituato a Stellina la Smemorina, corse a comprare la pasta.

A ora di pranzo tutti gli amici arrivano a casa di Stellina sghignazzando, pensando al pasticcio che Smemorina avesse combinato, ma si stupirono sentendo il buon odore che si espandeva per casa.

All’una in punto si sentì la voce di Stellina provenire dalla cucina “tutti a tavola è pronto” e… sorpresa delle sorprese…, per la prima volta Stellina la Smemorina cucinò un piatto così buono che poteva andare sulla tavola di un Re.

Tutti gli amici dissero in coro “brava Stellina, questo piatto ci fa ricordare quello che ci preparavano le nostre nonne”.

Così Stellina capì, che per fare le cose buone c’è bisogno di molto tempo e attenzione ed i suoi amici che Stellina era una bravissima cuoca.

Da allora Stellina, non chiamata più Smemorina, ogni domenica cucina il sugo della nonnina per i suoi amici, compreso il macellaio Luigi.

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