Presentata ieri sera in concorso a Berlino la prima di “THE GOOD MOTHERS”

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Applausi ed emozione, ieri sera, per la prima di “The Good Mothers” al Festival internazionale del cinema di Berlino: l’attesa serie Disney+, prodotta da Juliette Howell, Tessa Ross e Harriett Spencer per House Productions e da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, e realizzata con il sostegno della Calabria Film Commission, è stata presentata in concorso nella sezione Berlinale Series. Due episodi (dei sei complessivi) sono stati proiettati allo Zoo Palast 2, dove verranno riproposti il 26 febbraio, alle ore 19.

“The Good Mothers” sarà disponibile su Disney+ a partire dal 5 aprile.

Basata sul bestseller omonimo del giornalista Alex Perry, adattato da Stephen Butchard, la serie è incentrata sulla storia vera di tre donne, cresciute all’interno dei clan della ‘Ndrangheta, e di una giovane e brillante pm, Anna Colace, che lavora per distruggerla dall’interno, portando avanti l’intuizione di attaccarla facendo leva sulle sue donne che si ribellano, combattendo contro le loro stesse famiglie.

Ieri sera, prima della proiezione, il red carpet del Festival ha visto la presenza delle attrici Gaia Girace, Valentina Bellè, Micaela Ramazzotti, Simona Distefano (interpreti della serie insieme a Barbara Chichiarelli, Francesco Colella e Andrea Dodero), dei registi Julian Jarrold ed Elisa Amoruso e dello sceneggiatore Stephen Butchard. Grande accoglienza per il cast, che, alla fine della proiezione, ha partecipato al dibattito con il pubblico, raccontando la propria esperienza sul set.

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Maria Luana Ferraro
Sono Maria Luana Ferraro, consulente aziendale e mi occupo anche di finanza personale. I calcoli sono il mio lavoro, le parole la mia passione. Fin da bambina, anziché bambole e pentoline, chiedevo libri, quaderni e penne. A sei anni ho ricevuto la mia prima macchina da scrivere. Appassionata di letteratura italiana e straniera, il mio più grande sogno è sempre stato diventare giornalista. Sogno che, piano, si sta realizzando. Socia fondatrice della “Associazione Accademia & Eventi”, da agosto 2018 collaboro con “SCREPMagazine” curando varie rubriche ed organizzando eventi. Fare questo mi permette di dare risalto a curiosità e particolarità che spesso sfuggono. Naturalmente, in piena coerenza con ciò che è il mio modo di interpretare la vita…eccolo: “Quando la mente è libera di spaziare, i confini fisici divengono limiti sottili, impercepibili. Siamo carcerieri e carcerati di noi stessi. Noi abbiamo le chiavi delle nostre manette. La chiave è la conoscenza: più conosci, più la mente è libera da preconcetti e ottusità. Più la mente è aperta, più si ha forza e coraggio così come sicurezza. Forza, coraggio e sicurezza ti spingono a tentare l’impossibile affinché divenga possibile.”

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