Cos’è green:” verde, ecologico, rispettoso dell’ambiente.” Quindi, adottare comportamenti compatibili con l’ambiente, allo scopo di non sprecarne le risorse.
Ma green, ecosostenibile, può affiancarsi anche a fashion(moda, tendenza), intesa proprio come stile e scelta di vita. Fortunatamente l’attenzione e il rispetto verso il pianeta e l’ambiente sono in continuo aumento.
A passi lenti, ma decisi, ci avviamo ad una nuova era ecosolidale.
E, questa sensibilizzazione sociale, come è giusto che sia, si manifesta sempre più forte in molti brand fashion, che hanno scelto di utilizzare risorse naturali, sicure e rinnovabili, per realizzare linee di abbigliamento ed accessori ad impatto zero.
Gli stilisti si sono avvicinati alla cultura del riciclo, maturando una coscienza green, scegliendo di utilizzare tessuti e materiali alternativi, privi di sostanze nocive.
La tendenza è di ridare vita ai vecchi tessuti, come può essere il denim riciclato.
Ma i processi creativi non hanno limite e ci sono capi realizzati grazie ad un filo ricavato dalla conversione di bottiglie di plastica, recuperate e trasformate e ancora, collezioni ecosostenibili, che sfruttano la bioplastica.
Sulle passerelle si sono visti sfilare abiti d’alta moda, realizzati con tessuti da materiali riciclati e di recupero.
Sino alla novità più recente: si tratta di eco-borse, un marchio tutto italiano fondato nei giorni del lockdown; borse colorate e unisex ispirate allo spirito anticonformista ed ecologista delle nuove generazioni.
Fortunatamente e, più semplicemente, possiamo scegliere di essere green e fashion ogni giorno: dall’attenzione di un gesto banale e sottovalutato, come evitare di far cadere le mascherine usate lungo la strada o, scegliere, di cestinare le bottiglie di plastica anziché lanciarle in mare.
Non è necessario compiere gesti eclatanti, ma piccoli e rispettosi, per noi stessi e l’ambiente che ci circonda.
Perché le nostre azioni riflettono ciò che siamo.
di Simona Trunzo
Clicca sul link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:
Niente di più vero e di più facile da fare. Purtroppo si è perso il senso della civiltà quindi del rispetto. Non lo si insegna piú o meglio sono pochi a farlo verso i propri figli così anche la scuola lascia desiderare. A mio parere c’è un inquinamento molto più grave che dovrebbe essere messo a controllo ferreo e cioè tutte quelle navi da crociera che non rispettano le regole versando in mare non solo lo scarto di cibo ma ogni sorta di materiale.
Condivido il tuo pensiero, il senso civico è venuto meno, confido sempre in chi sente fortemente il fatto di far parte dell’ambiente come unico elemento e ancora, da amante spassionata del mare il problema che hai evidenziato è molto diffuso e poco considerato. Grazie di cuore per aver condiviso il tuo pensiero, per un futuro “green”, saluti Simona
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