“Ovunque vada” di Maria Cristina Adragna

191412

OVUNQUE VADA

Un’altra mia giornata,
ordinaria ed irrequieta,
socchiude le persiane
su un paesaggio
di pensieri,
ma quando
invano tento
di parlare con la notte,
il cuore mi ricorda
che se ho te
c’è ancora luce.
E allora non rimane
che inventare
il mio domani,
un modo silenzioso
per corrompere le ore,
per intimare al tempo
di allentare questi lacci
che frenano la corsa
verso petali d’amore.
Ti voglio rivedere
dove fui sorriso e pianto,
nel posto sconosciuto
che con te divenne casa,
non temo la distanza
e quanto lunga sia la strada,
m’importa che tu resti
insieme a me…
ovunque vada.

Maria Cristina Adragna

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Maria Cristina Adragna
Siciliana, nasco a Palermo e risiedo ad Alcamo. Nel 2002 conseguo la Maturità Classica e nel 2007 mi laureo in Psicologia presso l'Università di Palermo. Lavoro per diverso tempo presso centri per minori a rischio in qualità di componente dell'equipe psicopedagogica e sperimento l'insegnamento presso istituti di formazione per operatori di comunità. Da sempre mi dedico alla scrittura, imprescindibile esigenza di tutta una vita. Nel 2018 pubblico la mia prima raccolta di liriche dal titolo "Aliti inversi" e nel 2019 offro un contributo all'interno del volume "Donna sacra di Sicilia", con una poesia dal titolo "La Baronessa di Carini" e un articolo, scritti interamente in lingua siciliana. Amo anche la recitazione. Mi piace definire la poesia come "summa imprescindibile ed inscindibile di vissuti significativi e di emozioni graffianti, scaturente da un processo di attenta ricerca e di introspezione". Sono Socia di Accademia Edizioni ed Eventi e Blogger di SCREPmagazine.

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