Cosa può rendere più arido un essere umano, se non la costante ricerca di un potere che alimenta la personale ricerca di egocentrismo?
Che ciascuno possa comprendere che il vero potere, quello che ci rende davvero padroni del mondo, risiede esclusivamente dentro di noi…
NEI GANGLI DELLA MIA FANTASIA
Gravitano,
sull’Olimpo desertico
delle umane priorità,
in cima alla vetta
più alta ed ambita,
imbellettati con un’aridità primordiale
che esula dal ritegno,
pretenziosi desideri
di squallida vanagloria,
costantemente alimentati
da una sete spasmodica
di atavico potere.
E l’anima,
mortificata da tale evidenza,
improvvisa, quasi esausta,
i suoi processi di dissociazione,
poiché tenta,
con alacrità e disperazione,
di mettere in salvo
l’essenza più pura
di un’umanità asservita e corrotta.
E a volte ci riesce…
Oh, sì che ci riesce!
Ma solo con quegli uomini
che hanno scelto di soccombere
innanzi al potere dei sogni,
dell’amore… e dell’inventiva!
Un po’ come me,
che grazie alle maestose
ali di Pegaso,
imbastite sulle mie spalle
con fervida immaginazione,
ti raggiungo a ridosso
di tutte le infinite emozioni,
che imperterriti coltivammo
nel giardino dei nostri segreti.
E allora,
a che forma
di potere astruso
potrei mai ambire,
se tutto quello
che mi tiene in vita
risiede nei gangli
della mia fantasia?
Che mai mi sfiori
la maledizione di Icaro,
se il desiderio di avvicinarmi
al tuo ultimo sole,
dovesse sopraffare
la cauta esigenza
di rimanere incolume.
Maria Cristina Adragna