MIO CUORE
Mio cuore,
è quasi estate,
e da lontano
io ti osservo
senza voce.
Era d’ottobre
quando un dì
mi salutasti
ed il mio spirito
attinse dall’immenso.
Mi prospettasti
il senso etereo
d’ogni cosa,
l’inespugnabile
fortezza del tuo amore.
Nessuna torre
si erge gaia
senza un castello,
nessun viandante
ha mai smarrito
il suo fardello.
Ed è così
che accetto
il peso di ogni addio,
sono rimasta qui,
ferma sul molo,
subendo il cielo…
Ed il tuo volo…
Maria Cristina Adragna
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