Non si incontravano quasi mai,
non si sfioravano mai…
Era lì che si incontravano
in un intreccio di pensieri e parole senza voce,
scritte…
A volte urlate dentro e senza voce su uno schermo,
a volte sussurrate per non esporsi,
a volte trattenute per non spaventarsi l’un l’altro,
a volte insinuate senza aggiunger altro…
Non aveva importanza il come, il cosa e il perché:
ciò che importava era il dirselo e anche il non dirselo…
Tutto parlava fra loro
anche ciò che tacevano…
Uno strano gioco fra loro dove a parlare era il binomio inspiegabile
mente e cuore, detto e non…
Uno strano gioco
di cui non potevano più fare a meno!
Ferraro Maria Luana