L’attore James Franco in Calabria

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Hey Joe il nuovo film di Claudio Giovannesi, interpretato dall’attore americano James Franco, arriva in Calabria per girare alcune scene nel nostro territorio.
Il set sarà ospitato a Pizzo Calabro e a Villaggio Mancuso. In scena, dunque, le bellezze del mare calabrese nella sua declinazione tirrenica, gli iconici paesaggi di Villaggio Mancuso nella Sila catanzarese.
I luoghi e la natura della Calabria si confermano dunque perfetti set naturali per storie e ambientazioni del grande cinema e l’audiovisivo diviene modo efficace per realizzare azioni di promozione e marketing territoriale e per presentare luoghi e bellezze di una Regione incantevole. Le riprese si svolgeranno in Calabria per due settimane, fino al 10 dicembre.
Hey Joe è una produzione Palomar con Rai Cinema e Vision Distribution con il supporto di Calabria Film Commission.

Sinossi
New Jersey, US, 1971.
Dean Barry, un veterano americano che ha abbandonato una ragazza incinta a Napoli dopo la guerra, quando riceve un telegramma con la notizia che lei è morta, decide di tornare in Italia per conoscere il figlio.
Dean crede sia possibile colmare venticinque anni di assenza, ma il figlio ormai è un uomo ed è cresciuto nella malavita.

 

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Maria Luana Ferraro
Sono Maria Luana Ferraro, consulente aziendale e mi occupo anche di finanza personale. I calcoli sono il mio lavoro, le parole la mia passione. Fin da bambina, anziché bambole e pentoline, chiedevo libri, quaderni e penne. A sei anni ho ricevuto la mia prima macchina da scrivere. Appassionata di letteratura italiana e straniera, il mio più grande sogno è sempre stato diventare giornalista. Sogno che, piano, si sta realizzando. Socia fondatrice della “Associazione Accademia & Eventi”, da agosto 2018 collaboro con “SCREPMagazine” curando varie rubriche ed organizzando eventi. Fare questo mi permette di dare risalto a curiosità e particolarità che spesso sfuggono. Naturalmente, in piena coerenza con ciò che è il mio modo di interpretare la vita…eccolo: “Quando la mente è libera di spaziare, i confini fisici divengono limiti sottili, impercepibili. Siamo carcerieri e carcerati di noi stessi. Noi abbiamo le chiavi delle nostre manette. La chiave è la conoscenza: più conosci, più la mente è libera da preconcetti e ottusità. Più la mente è aperta, più si ha forza e coraggio così come sicurezza. Forza, coraggio e sicurezza ti spingono a tentare l’impossibile affinché divenga possibile.”

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