La pagina mancante

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L’orizzonte travagliato,

cammina rattoppando la strada del primo sorriso…

Fa caldo,

il sole alzatosi inaspettato,

scioglie le anime disegnate sulla brina.

Oggi voglio adescare la felicità.

Spalanco il mondo,

sprazzi di carezze sfogliano le pagine

della mia vita…

L’amore, il dolore, ogni barlume d’emozione,

trovano le virgole per essere comprese.

La vita spesso fugge senza aver mai letto una riga.

Ingoio tutti i sogni,

masticandoli piano piano e il succo

ubriaca il mio cuore…

Il legame così creato mai è dimenticato,

ci penseranno le nuvole a spiegarlo al cielo.

Il ricordo è un segno che dà senso all’immenso.

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Pino Gaudino
Sono Giuseppe Gaudino, lavoro come operatore socio- sanitario presso un centro per diversamente abili. Il mio percorso letterario prende ispirazione dalla malinconia che circonda qualsiasi forma d’amore, quando l’energia vitale che il dolore infonde nell’anima diventa la strada per rinascere e giungere alla propria serenità interiore. Amo scrivere. Ho pubblicato un libro di poesie dal titolo “Se perdi il filo segui il cuore “, arrivato al secondo posto della IXa edizione 2020 del Premio Letterario Nazionale "Un libro amico per l’inverno". Con grande soddisfazione una mia poesia - "Destino senza meta" - è risultata vincitrice del Premio di Poesia e Narrativa “Città di Arcore 2019”.

1 COMMENT

  1. spesso è proprio così, la vita fugge come nebbia sfilandosi fra le dita, pagine sfogliate e svogliate prendono corpo fra le piaghe di un’esistenza che si nutre di felicità…
    fra le virgole di un’umanità sempre compressa
    tra il bene e il male, è l’oscura luce che dona ristoro…

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