“La Mantide” Racconto a puntate di Maurizio Gimigliano – (2a parte)

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Puoi leggere la prima puntata qui:

La mantide (1) – Racconto a puntate di Maurizio Gimigliano

… Il limite degli uomini era proprio quello. Una volta innamorati erano completamente persi, incapaci di ogni senso critico, di ogni pensiero razionale e se l’amore era accompagnato da passione infuocata allora era come se consegnassero nelle mani della compagna un telecomando con cui lei poteva controllare ogni mossa. Se il telecomando finiva nelle mani sbagliate allora non esisteva nessuna via di fuga, nessuna possibilità, come essere in un labirinto in cui il progettista aveva  dimenticato di disegnare l’uscita. E le mani di Elena, per quanto capaci di carezze inebrianti, erano in assoluto le mani peggiori in cui Andrea potesse cadere. Come un inconsapevole farfalla che felice svolazza intorno ad una luce, contenta ed estasiata, ma incapace di accorgersi della mantide camaleontica,  ferma e nascosta,  che con un balzo ne farà un solo boccone, interrompendo il volo e drammaticamente anche la vita. Andrea era una farfalla e per quanto lui ancora non lo sapesse, il suo era un destino segnato, una strada in cui dopo le fermate obbligatorie, l’uscita portava ad un’unica meta, la morte .

“Elena sei pronta?, urlò Andrea che aveva fatto la doccia, si era vestito ed era in attesa da oltre 20 minuti per andare a cena. “Si , sto arrivando“ rispose Elena, mentre usciva dalla stanza da letto dove aveva completato la preparazione per la serata. Come sempre Andrea restò a bocca aperta vedendola arrivare colpito già dalle note ambrate del suo profumo che ne preannunciavano l’arrivo. Un semplice tubino nero di seta, con uno spacco laterale che arrivava a mostrare quasi l’intera gamba, scarpe nere con un tacco vertiginoso che aggiungeva altri 12 centimetri al suo metro e settantacinque, orecchini di diamanti semplici ma che insieme al solitario sul suo anulare ed al punto luce sul collo la facevano risplendere quasi fosse l’unica stella in un notte buia. Era veramente bellissima ed Andrea ogni volta, sebbene fosse un uomo molto affascinante ed inseguito dal genere femminile, si chiedeva perché tanta grazia era toccata proprio a lui. La fece passare davanti a lui, poi con un gesto improvviso le afferrò una mano facendola ruotare su se stessa, la strinse forte e guardandola negli occhi dopo un attimo in cui le disse tutte le frasi più belle semplicemente guardandola le sussurrò“ Sei splendida amore mio “ . Lei conscia del suo immenso fascino , sorrise e disse “ Dai , andiamo che è tardi “. Salirono sulla porche nera  di Andrea che era parcheggiata nel garage della loro villa sul mare  e si diressero in un ristorante in cui bisognava prenotare mesi prima per poterne degustare le prelibatezze ma il cui proprietario era un buon amico di Andrea e che gli conservava sempre un tavolo quando ne aveva bisogno. Arrivati , Andrea si preparò al solito spettacolo che si ripeteva puntuale ogni volta che Elena entrava in un locale . Improvvisamente il silenzio avvolgeva ogni conversazione e tutti i presenti , donne comprese , si fermavano ad ammirare quella nuvola che spargeva classe e bellezza tutto intorno.  Gianni il proprietario non appena li vide , con un sorriso gli andò incontro e dopo aver stretto la mano ad Andrea , baciò Elena sulle guance rivolgendogli una preghiera , sapendo della sua conoscenza di più lingue straniere  :” Elena , ho bisogno del tuo aiuto . Abbiamo un tavolo di turisti stranieri che non parlano inglese e con cui non riusciamo a comunicare . Si tratta di persone molto importanti che non vorremmo deludere . Potresti gentilmente provare tu a capire che cosa preferiscono ?“. “Certo Gianni , nessun problema . Accompagnami da loro“.

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Maurizio Gimigliano
Sono Maurizio Gimigliano, ingegnere chimico da sempre appassionato d’arte. Forse essere sempre a contatto con formule e numeri ha fatto emergere la necessità di esprimere la parte creativa nascosta dentro me. E dopo anni di strumenti musicali (chitarra e sax), ho iniziato a scrivere poesie d’amore provando a descrivere le emozioni e le sensazioni che si vivono nelle varie situazioni ed esperienze amorose. Amore inteso in ogni sua forma ed espressione purché sentimento intenso e coinvolgente. Dal 2018 scrivo su SCREPmagazine e sono socio di Accademia Edizioni ed Eventi.

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