Ho intenzione di incontrarti
sull’uscio di casa tua,
di affiancarti alla fiera del sabato,
di accompagnarti lungo i corridoi
d’accesso alle tue stanze,
di farti vedere la tua camera da letto,
la sala dove pranzi,
la finestra dalla quale ti sporgi,
i quadri variopinti.
Ho intenzione di mostrarti i tuoi cani,
di tenerti per mano mentre scegli
i garofani in centro,
di condurti sul punto più alto della tua città,
di farti ammirare il mare.
Ho intenzione di restare con te
in un angolo della piazza,
di spingerci all’interno di un piccolo bar antico,
di entrare insieme in una Chiesa,
di intrattenerci per qualche istante
con una tua amica per un breve saluto.
Ho intenzione di farti conoscere la luna
quando viene sera,
il sole all’alba,
un tramonto all’imbrunire,
la casa dei tuoi Nonni,
i fiori sull’ampio davanzale,
il pettirosso in gabbia.
Mi dirai certamente:
“ho vissuto tutto ciò
almeno un milione di volte”.
È vero, mia cara.
Ma ho intenzione di scoprire
quale effetto sortirà
un’ennesima osservazione quando,
grazie a questa occasione unica,
rivedrai tutte quelle cose in mia presenza.
Tratta dalla raccolta di poesie “Aliti inversi” di Maria Cristina Adragna
Significativa e forte,che apprezzo per la sua singolarità di genere !
Bravissima! Sempre grandi contenuti.
Vi ringrazio di vero cuore