“Inconfessabile amore mio”

204105

INCONFESSABILE AMORE MIO

Inconfessabile amore mio,
figlio del giorno
che celebra il cuore,
vessato da immane sensibilità…
soltanto un affine
comprende il dolore.

Son brevi ed avari
i momenti di felicità,
colorano il mondo
quand’è disadorno,
fai in modo che
ogni sperato ritorno
somigli ad un’ode
al sentimento eterno.

Edulcora a tratti
questo squallido inverno,
da un vano remoto
dei vissuti leggiadri,
smarrendoci insieme,
come due ladri,
facciamo razzia
degli abbracci anelati.

Mi sono costati
i tumulti del senno,
quei dubbi insensati
che temporeggiano
sulla ragione,
qualunque emozione
che mi desti e che ti resi,
non sarà mai obbediente
ai dettami dell’oblio.

Inconfessabile amore mio,
incatenato alle ringhiere
del pensiero,
non mi lasciare
sui gradini della sera,
come un bambino
troppo stanco…
che dimentica una preghiera.

Maria Cristina Adragna

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Maria Cristina Adragna
Siciliana, nasco a Palermo e risiedo ad Alcamo. Nel 2002 conseguo la Maturità Classica e nel 2007 mi laureo in Psicologia presso l'Università di Palermo. Lavoro per diverso tempo presso centri per minori a rischio in qualità di componente dell'equipe psicopedagogica e sperimento l'insegnamento presso istituti di formazione per operatori di comunità. Da sempre mi dedico alla scrittura, imprescindibile esigenza di tutta una vita. Nel 2018 pubblico la mia prima raccolta di liriche dal titolo "Aliti inversi" e nel 2019 offro un contributo all'interno del volume "Donna sacra di Sicilia", con una poesia dal titolo "La Baronessa di Carini" e un articolo, scritti interamente in lingua siciliana. Amo anche la recitazione. Mi piace definire la poesia come "summa imprescindibile ed inscindibile di vissuti significativi e di emozioni graffianti, scaturente da un processo di attenta ricerca e di introspezione". Sono Socia di Accademia Edizioni ed Eventi e Blogger di SCREPmagazine.

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