L’agguato ha la pelle color oliva,
sguardo d’ebano e sorriso
che illude con malizia…
Alla festa dello stupore c’eri tu,
non ti conoscevo ma già mi mancavi.
I tuoi occhi,
sfumature di stelle color argento,
entrano nelle mie crepe…
L’arsura del tormento respira aria viva
e l’attimo diventa senza fine.
L’emozione,
luce che illumina il tramonto…
Sa che l’indomani sarà ancora adolescente.