Poesia premiata al II Concorso Artistico Letterario Internazionale “ Athena Ars”
Sezione “Poesia Inedita”
Premiata con “ Menzione di Merito”
Terza classificata al XV Concorso internazionale di poesia e narrativa
“Club della poesia”.
Il passare del tempo
Guardalo,
osservalo attentamente,
scrutalo da vicino e toccalo.
Accarezza la sua porcellana,
lo senti al tatto?
È ruvido!
Non è liscio come si vede da lontano,
ha delle crepe.
Il tempo è passato anche per lui.
Eppure è un vaso,
eppure è stato qui fermo, immobile.
Eppure al tatto
mostra la stanchezza del tempo.
Sono crepe e per quanto si cerca di
lucidarlo, rinnovarlo,
mostrerà il suo passare.
Accarezzalo,
è strano lo so!
Eppure non è caduto,
eppure i pezzi non sono stati assemblati,
eppure … mostra la sua stanchezza!
È un vaso composto
da una porcellana rara.
Rara, usata per creare un gingillo
ancora più raro.
Eppure è stato pulito, curato,
usato poco per non rovinare
il suo stimato valore.
Guardalo,
osservalo con la dovuta attenzione,
scrutalo con parsimonia,
accarezza ancora
la sua fine porcellana.
No, non ti stai sbagliando!
Mostra il passare del tempo,
è come una donna,
non più giovane e neppure invecchiata.
Mostra ciò che la vita è:
“un passaggio”!
Una giovinezza che per quanto
venga curata,
lei passa.
Non esiste rimedio,
solo consapevolezza e accettazione.
Posalo su questo mobile
anch’esso antico,
anch’esso pregiato,
anch’esso rovinato dal tempo passato!
Non si vede,
ciò nonostante,
delle piccolissime tarme invisibili,
si stanno cibando all’interno,
del suo pregiatissimo legno.
Questa è la vita!
Ciò che pensi che
non possa mai invecchiare,
invecchia conformemente.
Ciò che pensi che
non avrà fine,
avrà un inizio e
avrà la sua fine!
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