Il coraggio di Gaia (Parte 17a)

100811

Era stata una notte lunga e tormentata per entrambi…

Al mattino tutto sembrava essere tornato normale.

Da quel momento Leonardo rimase in quella casa dove fu accolto in modo benevolo e nei mesi che si susseguirono, fra i due nacque un idillio che li portò a convivere e condividere tutto, sempre insieme.

Furono tempi duri ed in quel periodo Leonardo pensò solamente al proprio benessere dimenticando, quasi del tutto, Gaia…

In fondo la loro frequentazione era durata “un lampo di luce” e non avendo più sue notizie, si adagiò in quel nuovo rapporto che in quel frangente lo faceva star bene, avendo anche un luogo dove potersi rifugiare.

Flora intanto, così si chiamava la donna con cui condivideva tutto, al contrario di lui, essendo rimasta vedova con un figlio di tre anni da sfamare, a stento era riuscita ad andare avanti e da quando Leonardo era subentrato nella sua vita, si sentiva protetta ed amata.

Ella si era innamorata perdutamente di lui e sembrava essere contraccambiata allo stesso modo, ma in cuor suo, Leo non aveva mai dimenticato la dolcissima e bellissima Gaia e di tanto in tanto si soffermava a pensarla rivivendo dolci ricordi  e si chiedeva che fine avesse fatto.

La guerra finalmente era finita ed era sopraggiunto il momento di tornare nel suo paese natale per avere notizie dei suoi genitori.

Naturalmente sarebbe andato da solo e quando fu il momento di partire, salutò la compagna rassicurandola che sarebbe tornato presto.

In quel saluto, Flora avvertì una strana sensazione di gelo e d’improvviso si angosciò…

Avvertiva un brutto presagio, ma cercò di essere superiore e fingere che tutto andasse bene.

Il viaggio di ritorno non fu facile per i pochi mezzi a disposizione stracolmi di militari che facevano ritorno alle loro patrie.

Dovette fare anche tratti di strada a piedi e chiedere passaggi a qualche autoveicolo che percorreva tratti di strada verso la sua terra natale.

Trascorsero quaranta giorni prima di arrivare a destinazione e quando giunse davanti alla sua villa che con molta sorpresa trovò ancora integra, malgrado i vari disastri provocati dai bombardamenti, con molta emozione affrettò il passo per riabbracciare i suoi cari…

C O N T I N U A…

PS: Photograph courtesy of A24

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Grazia Bologna
Mi chiamo Grazia Bologna e vivo a Palermo. Affascinata sin da piccola dallo scrivere, ho rafforzato il mio “Estro Artistico” ispirandomi, soprattutto, all’Amore verso la Vita e alla Foto. Adoro tutto ciò che è arte. A volte posso rimanere ore ed ore ad ammirare un quadro ed emozionarmi. Amo viaggiare perché mi porta ad esplorare nuove culture, ma sono orgogliosa di vivere nella mia amata Sicilia che mi regala paesaggi di mare che, per me, sono un’immensa fonte d’ispirazione. Ho partecipato a vari Concorsi di Poesie e Racconti in cui ho raggiunto, per ben due volte il Podio, ed ho ricevuto varie menzioni e premi speciali. Imprenditrice in attività di Call Center, ho condotto trasmissioni televisive e radiofoniche in emittenti regionali private, trattando varie problematiche legate alla famiglia. Da Marzo 2018 collaboro con “ScrepMagazine” come Socio di Accademia Edizioni ed Eventi curando la rubrica “Racconti di Vita Vissuta” e trattando argomenti vari.

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