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Gustave Caillebotte (parte terza)
“Parigi sotto la pioggia”
Olio su tela 212 x 276 cm
School of the Art Institute of Chicago
La qualità dell’opera è un documento figurativo della Parigi di fine Ottocento.
Si tratta di un quadro interessante anche per il contesto urbanistico: la scena raffigura l’incrocio tra Rue de Moscou, Rue Clapeyron e Rue de Turin, una strada che, partendo dal primo piano, si disperde nello sfondo.
Il quadro non fu dipinto frettolosamente ma accuratamente preparato.
Molti dettagli sono stati elaborati con cura, come l’abbigliamento della coppia in primo piano.
“PARIGI SOTTO LA PIOGGIA”
Nel più famoso dipinto di Caillebotte spiccano in primo piano un uomo e una donna.
L’uomo indossa un paletot scuro, un gilet dello stesso colore e pantaloni di una tonalità più chiara.
Al di sotto del gilet una camicia bianca con il colletto leggermente rialzato attorno a cui è legato un papillon nero.
Sul capo porta un cilindro nero e infine, nella mano sinistra, stringe un ombrello per ripararsi dalla pioggia.
La donna indossa un abito marrone, caratterizzato da maniche in velluto nero e applicazioni di pelliccia.
Porta infine sul capo un cappellino scuro dotato di veletta in pizzo e un paio di orecchini come gioielli.
Nel dipinto, nonostante il tempo piovoso, ci sono alcune carrozze e molte altre persone per strada.
Come sulla destra dove è visibile un altro passante che spinge di lato l’ombrello per evitare uno scontro con la coppia.
CONCLUDENDO:
“Strada di Parigi in un giorno di pioggia”, concede anche ampi spazi all’acciottolato bagnato della carreggiata e alla lanterna che, divampando nel cielo annunciatore di burrasca, divide la composizione geometrica in due parti uguali.
Bruno Vergani
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