Prima di iniziare, abbracciamo il tempo che non ritornerà più, lasciamo la porta socchiusa, spiraglio di un domani che sta per giungere.
Affronteremo le incognite, non capiremo i percorsi, spesso ci affideremo al caso, sbaglieremo, andremo comunque avanti, sempre, con il sorriso che la vita ci chiede, sempre, con gli occhi colmi di curiosità, sempre.
Prima di iniziare, siamo consapevoli che l’esistenza è come una fiaba, con i buoni e con i cattivi, e noi guarderemo gli uni e gli altri, vivremo con gli uni e con gli altri.
Capiterà che non li riconosceremo nella loro vera natura e di conseguenza ci saranno ferite da curare e molto probabilmente qualche livido permanente.
Prima di ricominciare, costruiamo un lungo ponte tra quello che siamo stati e quello che saremo, oppure un’autostrada, o forse basta, semplicemente, una linea del tempo tracciata su un pezzo di carta.
E non è detto che, nel corso del nuovo inizio, tu e io non ci disperderemo, arrivando da soli al tramonto.
Tommaso Cozzitorto
Clicca sul link qui sotto per leggere il mio articolo precedente: