Destra, Sinistra e in mezzo un Centro “liquido”…

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… non hanno alcun significato!

Giovani soli” è un’opera teatrale in due atti di Rocco Scotellaro, concepita durante la sua  permanenza a Trento (a questo punto molti penseranno “ma chi è Rocco Scotellaro?”)…

Era un poeta lucano di Tricarico che si dedicò oltre che alla poesia ed alla letteratura, a una breve ma intensa vita civile e politica a favore dei più deboli, poveri, ignoranti.

Besti pensare che da sindaco riuscì a costruire un ospedale in paese (l’ospedale civile di Tricarico) col contributo di tutta e per curare tutta la cittadinanza…quando il termine “socialismo” si sveste di simboli e si riempie di “contenuti non sempre utopistici”.

“Giovani soli” fu pubblicata per la prima volta nel 1984, grazie a una parente di Scotellaro, Rosaria Toneatto, che si occupò della sua conservazione.

“Sentirsi soli è come essere faccia a faccia con la morte”…

Da questa frase dell’autore deriva il leitmotiv dell’opera, un dramma, sul cui sfondo si stampa la crisi degli anni ’42-’43, che alimenta dubbi, paure ed interrogativi personali del giovane Scotellaro.

È dunque necessario, per fronteggiare adeguatamente il periodo negativo” – afferma Scotellaro – “fare i conti con la realtà, comprendere di essere parte attiva e integrante di essa, abbandonando qualunque tipo di distrazione, inutile propaganda, arrivismo o peggio alienazione“.

Scotellaro fu stroncato da un infarto a soli trent’anni e il 15 dicembre prossimo ricorrono i settant’anni dalla sua morte.

Onestamente non mi pare che, rispetto al trentennio 1923-1953 in cui Scotellaro ha vissuto, fatti salvi i cambiamenti che hanno portato alla scomparsa del latifondo, ad una maggiore alfabetizzazione, ad un “presunto” benessere diffuso…i problemi di fondo, quelli “più intimi, profondi”, di questa Italia siano cambiati.

Basta pensare che quel “giovane solo” era, prima di tutti, proprio lui che per “rendere inerme e bloccare” gli avversari politici dell’epoca screditarono al punto tale da farlo imprigionare – innocente – per 45 giorni nel carcere di Matera.

Quando Scotellaro uscì dal carcere, assolto, non volle più fare politica disgustato dalle logiche di potere che all’epoca (?) erano particolarmente diffuse a svantaggio del bene pubblico e del progresso della Nazione.

Mi pare che “tali logiche ed egoismi di parte”, con le dovute differenze, siano ancor oggi attuali.

Parliamo per esempio dell’atteggiamento dei Paesi della UE circa i migranti?

Italia lasciata sola e, suppongo, per questioni di Destra, Sinistra, Centro,  …

Renaissance“, noto fino al settembre 2022 come La “République En Marche!” o semplicemente “En Marche!”, è un partito politico francese fondato nel 2016 da Emmanuel Macron.

Col suo partito Macron ha sostenuto in modo sostanziale il libero mercato e la riduzione del disavanzo pubblico. Ha usato pubblicamente il termine “liberale” per descrivere se stesso ed ha aggiunto che si considera “né di destra né di sinistra” e che promuove “una solidarietà collettiva“.

Solidarietà collettiva? E la frase pronunciata proprio da Macron … “la Francia non può farsi carico di tutti i migranti che arrivano dall’Africa”? E i respingimenti alla frontiera di Ventimiglia con l’Italia?

In Germania altro liberale…in seguito a trattative tra SPD, Verdi e Partito Liberale Democratico Scholz è diventato Cancelliere del Governo tedesco, formato da una coalizione di questi tre partiti.

In data 8 dicembre 2021, Scholz è stato nominato ufficialmente cancelliere tedesco…anche lui liberale, anche lui “solidale a parole” ma che dei migranti proprio non se ne importa più di tanto…

E anche la Germania, dopo tutte le dichiarazioni e “le visite di Stato qui a Roma a trovar Mattarella“,  ha cambiato idea circa l’accoglienza dei migranti.

E quindi confermo ancora una volta:

Gli “egoismi di parte” sono ancor oggi attuali, magari solo perché in uno stato al Governo ci sarebbe “la destra” e magari in un altro Paese una “presunta Sinistra”…ma alla fine il “colore dell’abito politico” conta poco…

Burocrati, inutili politicanti di fronte ai problemi del Mondo, a iniziare dal disastro ambientale.

Finanche il Papa nell’ultima ordinazione cardinalizia ha invitato i nuovi cardinali a “non essere burocrati” ma evangelizzatori…questo Papa che va a piedi dall’ottico.

Barconi, morti nel Mediterraneo, femminicidi, maltempo, terremoti, inquinamento, caldo, inondazioni…“Sentirsi soli è come essere faccia a faccia con la morte”… e come pensate si sentano “nel loro intimo più profondo” i “ragazzi di oggi” ad ascoltare questa “massa di impotenti ed egoisti con le loro parole inutili” mentre ogni giorno il Mondo va a rotoli e mio figlio mette in TV Cine 34 per vedere i filmettini leggeri degli anni ’70-’80 e non ascoltare alcun “catastrofico TG”?

Vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono…
La bella vedova Caterina scopre che per accaparrarsi la ricca eredità, entro i trecento giorni stabiliti dalla legge, dovrà dare alla luce un figlio.
Ci riuscirà?
Film – Commedia

Clicca il link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

A ruota libera…

 

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