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Ilaria è molto nervosa, le scoppia la testa. Questa situazione non le permette di vivere bene.
C’è aria pesante in casa Dalmasso! Non dialogare con Renato le crea disagio…
Una sera, l’uomo tenta di avere un dialogo con lei; ma dopo una discussione accesa, decide di allontanarsi per un po’ da casa, per poter riflettere.
Da quel momento Ilaria sente l’esigenza di stare da sola; come sempre Iris è l’unica a confortarla.
Nei giorni a seguire la figlia Marina le fa visita, spesso, e cerca di invogliarla ad uscire senza alcun esito positivo.
Una mattina in cui Ilaria si sveglia con un cerchio alla testa, decide di fare una passeggiata per prendere una boccata d’aria.
Il suo look, malgrado il suo stato d’animo, è sempre impeccabile.
Indossa un tailleur grigio con una gonna a tubino e, poichè fa molto freddo, lo accompagna con un soprabito ed uno scialle di pelliccia nero.
Mentre si avvia sull’uscio della porta, per uscire, si ritrova Renato di fronte che è appena arrivato.
L’uomo le poggia le mani sulle spalle, come se volesse baciarla, ma lei, gira il viso per evitarlo.
Egli intuisce il rifiuto e, nonostante ciò, le chiede se può unirsi a lei per la passeggiata.
Ilaria ha un attimo di perplessità…ma dopo accetta.
All’inizio non parlano, si sente solamente il rumore dei loro passi e il cinguettio degli uccellini che svolazzano da un’albero all’altro.
Il viale è un vero spettacolo della natura, si respira aria fresca e, avanzando per altri passi, eccoli finalmente giungere in una strada trafficata da macchine, circondata da alti palazzi e localini caratteristici di ristoro.
Renato invita la moglie ad entrare in uno di essi per bere qualcosa e fare quattro chiacchiere.
Ilaria accetta volentieri, anche se il suo sguardo non sembra apparire gioioso.
Oramai non si fida più di quell’uomo…Lo sente nemico, un traditore, ma ha la curiosità di ascoltarlo.
Così siedono ad un tavolino innanzi ad un buon tè caldo e Renato inizia a parlare:
<<Mia adorata, so di avere sbagliato, di averti fatto un torto. Alma è un vero tormento!
Tutto è iniziato per gioco, avrei voluto cessare subito, questa relazione, ma lei non me lo ha permesso.
Mi ha minacciato di dirti tutto se l’avessi lasciata, ed io, un pò per paura, ma soprattutto per leggerezza, mi sono lasciato trasportare. Il nostro era diventato un gioco pericoloso e ultimamente mi ero molto allontanato, da lei, ma spesso la vedevo arrivare allo studio, insisteva di voler stare con me, e alla fine cedevo alle sue avances, ritrovandomi in un vortice dal quale non riuscivo più venirne fuori.
Mi spiace, mi spiace cara, ma finalmente non dovrò più mentire, e lei, non potrà più ricattarmi.
So per certo che non ho mai smesso di amarti, voglio ritornare ad essere il marito di prima, ed umilmente imploro il tuo perdono…>>.
Parole molto forti per un uomo che nella vita ha sempre dimostrato di essere perfetto!
Ilaria è frastornata, ancora non riesce a fissarlo negli occhi…
Beve un sorso di tè, dà un colpo di tosse e inizia a parlare…
C O N T I N U A…
[…] Credevo in te (Parte 13a) di Grazia Bologna […]