LA MIA SPERANZA
Come un falco cacciatore,
sei piombato su di noi,
divorando e scegliendo loro,
i più deboli tra tutti.
Hai portato terrore ovunque,
e solo a sentire il nome tuo,
tutti rabbrividisco.
Hai colpito l’Italia al Nord,
fino ad arrivare al sud,
con una forza distruttiva.
Non sappiamo cosa fare,
solo aspettare…
aspettare …
che la vittima prescelta
mostri i tuoi segni.
Tanto impauriti,
ci difendiamo dai tuoi colpi,
forte minacce alla nostra salute.
Inermi e confusi dalle tue notizie,
poche vere, molte false,
ci affidiamo ai medici,
lavorano per tutti noi,
per curare chi hai colpito,
per trovare un rimedio,
un vaccino per annullarti,
debellare e distruggerti.
Ogni giorno nuove notizie,
un bollettino di guerra
nuovi casi da valutare,
altre vite che sono infette…
i più forti combattono,
quelli deboli non ce la fanno.
Viviamo nel terrore d’essere infetti,
non ci resta che affidarci al buon Dio,
unica nostra speranza,
unica certezza che…
in qualche modo,
si trovi un vaccino
e la vita torni a sorriderci…