“Casa mia” di Maria Cristina Adragna

201003

CASA MIA

Una costante esondazione
di sangue fluente,
che dalle tue vene
invade il mio cuore
e tutti i sistemi,
in questa maniera
diventi parte
di quello che sono…
ma cosa sarei
se non ci fossimo
mai incontrati?

Povera e sola
nel purgatorio
della mia vita,
con grandi occhi
incessantemente
rivolti alle stelle,
alla ricerca di un paradiso
da sempre negato…
ti sei accorto
che grazie a te
sorrido di nuovo?

Non voglio indulgenze,
da parte del fato,
per questa passione
che annulla i respiri,
accolgo persino
il magone sul petto
e tutti gli effetti
della nostalgia. 

Ma adesso so bene
dov’è casa mia
e sono un soldato
sul ciglio del fronte,
attendo che il tempo
deponga le armi,
che tu accorra presto…
e che venga a salvarmi

Maria Cristina Adragna

Previous articleI romanzi di crescita personale da rileggere
Next articleL’intimità…
Maria Cristina Adragna
Siciliana, nasco a Palermo e risiedo ad Alcamo. Nel 2002 conseguo la Maturità Classica e nel 2007 mi laureo in Psicologia presso l'Università di Palermo. Lavoro per diverso tempo presso centri per minori a rischio in qualità di componente dell'equipe psicopedagogica e sperimento l'insegnamento presso istituti di formazione per operatori di comunità. Da sempre mi dedico alla scrittura, imprescindibile esigenza di tutta una vita. Nel 2018 pubblico la mia prima raccolta di liriche dal titolo "Aliti inversi" e nel 2019 offro un contributo all'interno del volume "Donna sacra di Sicilia", con una poesia dal titolo "La Baronessa di Carini" e un articolo, scritti interamente in lingua siciliana. Amo anche la recitazione. Mi piace definire la poesia come "summa imprescindibile ed inscindibile di vissuti significativi e di emozioni graffianti, scaturente da un processo di attenta ricerca e di introspezione". Sono Socia di Accademia Edizioni ed Eventi e Blogger di SCREPmagazine.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here