Alla scoperta delle profondità più nascoste (Parte 3a)

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Per leggere la puntata precedente clikka sull’immagine qui sotto:

…Intanto Frank, l’unico vero colpevole in tutta questa vicenda, è molto teso; teme per la sua incolumità.

E mentre in cuor suo desidera che Ilaria torni a casa sana e salva, dall’altra parte ritiene sia meglio non rivederla più, per il terrore di essere smascherato.

Nessuno potrebbe immaginare la sua vera natura!

E’ considerato un uomo dolce e garbato, un padre e marito esemplare dedito alla famiglia.

Ma quanto, a volte, l’apparenza inganna!

La moglie Rubinia trascorre quei giorni in continuo tormento, senza mai uscire da casa, nell’attesa di una telefonata che possa annunciare il ritorno di Ilaria.

Le uniche volte che si allontana, si reca in Chiesa per pregare la Madonna, affinchè possa accogliere le sue preghiere e farle riabbracciare la sua adorata figlia.

E’ un triste momento, è vero; ma in cuor suo spera che sia un brutto sogno dal quale svegliarsi.
Non immagina minimamente quanto la figlia abbia sofferto e porti i traumi delle violenze subite in casa, da quel mostro del marito.

Anche adesso, povera ragazza, nonostante il tentativo di allontanarsi da quella spiacevole situazione, è stata vittima di stupro di un perfetto sconosciuto che, dopo avere abusato di lei, l’ha scaraventata per strada, in un luogo a lei del tutto estraneo, in mezzo alla tempesta.

Povera ragazza, è proprio sfortunata!

E’ buio pesto, Ilaria si trascina a stento per arrivare alla trattoria e chiedere soccorso, ma le forze l’abbandonano e sviene.

Intanto l’intensità della pioggia batte furente sul suo esile corpicino, e il vento soffia così forte che assomiglia all’ululato di un lupo.

Purtroppo, nel trascinarsi con fatica, smarrisce la borsetta che a causa della tempesta, si apre, lasciando fuoriuscire il cellulare e la carta d’identità che malauguratamente finiscono in un tombino, e non si sà che fine abbiano fatto.

Sembra quasi una maledizione che si porta addosso…tutto le rema contro!

Trascorrono alcune ore, Ilaria sembra quasi in fin di vita. Non apre più gli occhi e respira affannosamente.

Ma ecco il forte boato di un’automobile che si avvicina. Sembra sia un uomo alla guida. Si fermerà?

Il destino di Ilaria è nelle sue mani…

C O N T I N U A…

Grazia Bologna

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