Tutto il Mondo è paese ma…

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… ad ogni cosa esiste un limite!

E rieccoci qui, all’otto ottobre (che sa anche di cacofonico) 2023 a raccontare dell’ennesimo fronte di guerra…”operazione tempesta” l’hanno chiamata…io dire piuttosto “vigliaccherie allo stato puro”, sul modello 11 settembre 2001, che nulla ha a che fare nemmeno con l’onore dei lontani cavalieri del Medio Evo.

In un’ottica prevalentemente egoistica, mi chiedo se essere sufficientemente lontani da aree così critiche, possa autorizzarmi a scrivere d’altro, per esempio delle bellezze italiche, del nostro buon cibo, della nostra ineguagliabile ricchezza artistica,…oppure tocca preoccuparci che un bel dì una masnada di “plagiati” arrivi per esempio a Torino, Milano, Padova, Roma … e bombardi la Mole Antonelliana, la Chiesa di S. Antonio… uccidendo e rastrellando per la città donne e bambini alle fermate dell’autobus piuttosto che all’uscita da scuola.

Tutto il Mondo è paese – si dice in genere – ed è così.

Come in un paese qualsiasi, ci sono “normali”, “matti”, “idioti”, “famosi”, “intrallazzatori”, “puttane e cornuti”.

La differenza sta negli atti compiuti e nella loro “intensità” e conseguenze.

Ho molti amici mussulmani che per primi mi dicono che la loro religione nulla ha a che vedere con individui “in nero”, con Rolex al polso, che mandano giovanotti in cerca di “Paradiso” a uccidere donne e bambini.

E come in un banale piccolo paese, se un “matto” si convince che “quella stradina” è sua e tu non ci devi passare più e magari recinta e minaccia, che si può, o meglio, si deve fare?

Se poi per distrarre dai “casini interni” un tizio in nero finanzia l’ennesima “brigata Wagner” fornendo armi, missili, deltaplani, tute e mitraglie, che si può e si deve fare?

Scrivere della nostra cucina e dei nostri vini? Delle prossime elezioni regionali in Basilicata?

Oppure in questo otto ottobre soleggiato, mandare tutto e tutti a quel paese e andare al mare a Marina di Pisticci?

Tanto io che mai posso fare?

Non ho risposte ma penso per esempio alle giovani e ai giovani iraniani che protestano, ai bambini trucidati alle fermate dell’autobus in Israele, ai bimbi ucraini deportati in Russia, … a tutti coloro, insomma, che guardano questi “signori della guerra” con sorpresa e meraviglia un attimo prima di morire, di essere uccisi da quei “signori“.

Penso a quel padre israeliano che manda a scuola i due figli su due autobus diversi così se ne salta uno per aria, almeno gli rimane l’altro…

Ma che razza di Mondo stiamo consegnando ai nostri (in senso universale) ragazzi?

Putin è convinto che l’Occidente sia malato e nazista. L’Imam di turno crede che le regole di Allah e di Maometto debbano governare il Mondo con donne coperte fin nelle orecchie e fornendo dettagliate istruzioni su come, nel caso, lapidarle…

E in base a queste loro “disinteressate convinzioni”, attaccano e uccidono.

E come in un banale piccolo paese, se un “matto” si convince che “quella stradina” è sua e tu non ci devi passare più e magari recinta e minaccia, che si può, o meglio, si deve fare?

Se esistesse “la Costituzione Universale” sarebbe facile derivare un impianto di Leggi Mondiali con Tribunali Mondiali riconosciuti in grado di condannare chi commette un abuso.

Ma così non è, e basta il veto di Polonia e Ungheria a “rovinare la festa Ue a Granada” in conseguenza del quale viene stralciato il capitolo immigrazione.

La Polonia e l’Ungheria, infatti, sono gli unici due Paesi ad aver votato contro il testo adottato dal COREPER mercoledì 4 ottobre, che equipara le ONG agli “attori non statali” come i Paesi terzi che facilitano la migrazione per “destabilizzare l’Unione”.

Repubblica Ceca, Slovacchia e Austria si sono astenute.

Era stato proprio il nostro Governo, che in Europa condivide la stessa famiglia politica del partito Diritto e Giustizia (PiS) del premier Morawiecki, a chiedere la correzione sulle organizzazioni non governative…mah…non solo una UE inutile e piccola nel resto del Mondo, ma, come si vede, non in grado di sintonie su temi importanti.

Allora occorre entrare nell’ottica che anche in casa propria esiste gente che la pensa in modo diverso, che fa e non fa, che agisce secondo criteri strani, originali,…e che la linea di confine sta negli atti compiuti e nella loro “intensità” e conseguenze sugli altri.

Pertanto credo che:

  • quanto succede nel Mondo, dall’Ucraina a Israele e non solo, riguardi ognuno di noi;
  • occorre educare i nostri ragazzi di certo alla tolleranza, alla convivenza, alla multicultura, ma anche a diventare protagonisti favorendo il loro impegno sociale competente ed intransigente nel rifiuto di qualsiasi forma di violenza o abuso;
  • sarà opportuno che “tutti coloro che possono” agiscano in modo adeguato e non solo con sterili dichiarazioni e foto di gruppo, affinché il Mondo non conosca “novelli Hitler”;
  • le “persone comuni” devono unirsi e pretendere con chiarezza “dai potenti”, senza paura, con forza e civiltà, che tutto ciò non accada mai più! Solo pace in un Mondo “pulito”?

 

Clicca il link qui sotto per leggere il mio articolo precedente:

Destra, Sinistra e in mezzo un Centro “liquido”…

4 COMMENTS

  1. Caro Pino ad ogni azione corrisponde una reazione. Con questo non voglio giustificare guerre e violenze di ogni tipo ma se facciamo riferimento a quanto successo in questi ultimi giorni e purtroppo non saranno ultimi, parliamo di fatti ampiamente previsti anche se sottovalutati dagli israeliani. Abbiamo di fronte una nazione Israele creata dal nulla dagli inglesi in primis e dalla comunità internazionale che ha voluto giustamente dare una terra, non so se quella promessa, agli ebrei martoriati dal regime nazista. Quanto successo è sotto gli occhi di tutti. Per farlo si è, con poco fair play, preso alcuni milioni di palestinesi che là vivevano da anni e anni e li si è confinati in più striscie di terra praticamente in una prigione all’aperto. Fatta questa doverosa precisazione lo avrebbe capito anche un stupido che era come mettere assieme benzina e fuoco con la differenza che uno dei due è predominante rispetto all’altro. Si potrebbe continuare all’infinito a stabilire chi dei due è nel giusto chi dei due è più ragionevole, nessuno secondo me. I palestinesi di Arafat si sono ritirati politicamente per potere vivere senza grossi problemi. I palestinesi di Hamas sono stati confinati in uno sputo di terra di appena 357 km quadrati in quasi tre milioni dove per vivere dipendono da Israele in tutto luce acqua e via dicendo. Questo è il braccio armato che ha provocato quanto successo due giorni fa. La destra israeliana è quella che bastona regolarmente questi ultimi anche per inezie basta il pretesto. È quella che regolarmente caccia la gente che vive in quella terra per inserirvi coloni fanatici che ormai sparano a vista. Ora per concludere sperare che questi due soggetti si siedano a un tavolo per negoziare la luna nel pozzo è decisamente surreale. Unica soluzione le Nazioni Unite uniche a potete imporre due stati e un controllo internazionale di Gerusalemme. purtroppo l’ONU è diventato la barzelletta di se stesso. Concludendo quanto fatto da Hamas e esecrabile e condannabile ma guardiamo anche l’altra faccia della medaglia. Poi a volere fare il pignolo nel vedere le cose non è che l’enorme giacimento di gas naturale trovato nel mare davanti alla Palestina faccia gola a tanti? Israeliani, turchi ciprioti, egiziani, rimosso l’ostacolo basta mettersi d’accordo…Mi scuso con te ho circoscritto il problema che tu hai esposto e che ormai è di natura mondiale, la violenza sia essa esercitata sotto forma di guerre manipolazioni di popolazioni e tutto ciò cui fa riferimento. E quanto scritto da te è più che giusto. Nel secolo scorso avevamo degli ideali giusti o sbagliati ma avevamo anche un etica che tanti chiamavano morale. Purtroppo non siamo riusciti a trasmettere nemmeno quella. Grazie per l’ospitalità.

    • Ovvio conosco benissimo la vicenda…ma pensi che il modo migliore per riproporre la questione sia quella di ammazzare chiunque capiti a tiro?

  2. Quando porti un popolo all’esasperazione, quando questa gente è considera spazzatura e le uniche alternative sono fame miseria e morte non controlli più un popolo. Purtroppo è diventata la legge della giungla. Quello che voglio dire è che se anche i buoni si comportassero da tali o facessero anche un piccolo sforzo per essere tali non saremmo qui a discutere sul torto o sulla ragione. Buona giornata.

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